Raffaella Carrà ha rivoluzionato la musica, ma anche il modo di essere donna dagli anni 60 in poi, una donna indipendente che sa cosa vuole. Ancora oggi le sue canzoni sono ascoltate tanto da essere considerate "evergreen".
Tra le canzoni di maggior successo ricordiamo:
- "A far l'amore comincia tu"
- "Tanti auguri"
- "Tuca tuca"
- "Rumore"
- "Ballo ballo"
Libri di Raffaella Carrà
Di seguito una selezione dei migliori libri di Raffaella Carrà, per scoprire la sua vita e la sua carriera.
1) L'arte di essere Raffaella Carrà di Paolo Armelli
Descrizione del libro: Raffaella che canta, balla e brilla. Che lotta, ride e si commuove. Raffaella che rischia, che sbaglia. Che sceglie, sempre. Ognuno ha la sua Carrà, un motivo per cui volerle bene. È l’eredità più grande di un’artista che, credendo fermamente in sé stessa, ha dato fiducia e ha liberato tutti quanti. Questo libro è un viaggio nella sua vita e nei suoi insegnamenti, affrontato anche attraverso i ricordi di chi ha lavorato con lei e le ha voluto bene. Con un ambizioso obiettivo: prendere un po’ della sua indipendenza e leggerezza, e farle nostre. Perché la grandezza di Raffaella Carrà andava ben oltre il suo immenso talento (espresso nei brani che hanno fatto la storia, raccolti nel cd Joy, come: Ballo Ballo, Pedro, Rumore, Tuca Tuca, A far l'amore comincia tu). L’opera d’arte era lei, quello che riusciva a trasmettere con il suo modo di stare al mondo. "L’arte di essere Raffaella Carrà" celebra una donna straordinaria attraverso dieci piccole «regole». Per imparare a dare valore alla propria persona, soprattutto quando gli altri non lo fanno. A mettersi in gioco e non avere rimpianti. Ad amare la propria unicità. Per vivere tutti un po’ meglio. Con o senza paillettes. Con interventi di: Laila Al Habash, Giovanni Benincasa, Daniela Collu, Vanessa Incontrada, Vladimir Luxuria, Michele Masneri, Rossella Migliaccio, Raquel Peláez, Marinetta Saglio Zaccaria, Thierno «Billo» Thiam, Alessandro Zan.
2) Raffasofia. Per trovare la felicità-tà-tà (l'accento sulla A) di Marina Visentin
Descrizione del libro: Io sono qua L’orchestra c’è Maestro vai! Felicità-tà-tà L’accento sulla A
Se i filosofi che nei secoli si sono arrovellati sulla questione avessero avuto la tivù, avrebbero trovato in Raffaella Carrà l’anello mancante tra gli esseri umani e la felicità. Così spontaneamente libera da giudizi e pregiudizi e aperta all’inclusività da aver acceso arcobaleni su schermi ancora tutt i in bianco e nero. Così abilmente in equilibrio tra incoscienza e virtù - Tanti auguri docet - da rappresentare perfettamente il valore della medietà, uno dei fondamenti della felicità secondo la “gente più competente”. Insieme alla condivisione, come canta in Chi l’ha detto: «Il segreto è che la luce sono quelli intorno», e qui persino Aristotele applaudirebbe. Ben prima che le Cinquanta sfumature solleticassero i desideri segreti delle donne, Raffa ha gettato i falsi pudori alle ortiche, perché «è bello far l’amore da Trieste in giù». La verità è che in ognuno di noi sonnecchia una Carrà: una sfera di gioia e sete di libertà, di immense potenzialità e capacità di relazionarsi con gli altri, di autostima e rispetto per le differenze del mondo. Insomma proprio questioni da filosofi . Ed è una filosofa pop a svelarci la formula per far risplendere la Raffa che è in noi e trovare la strada della felicità (tàtà) al ritmo delle sue canzoni.
«La mia frase preferita è: Puoi togliere tutti i fiori, ma non puoi togliere la primavera». Raffaella Carrà
3) Raffaella Carrà. La pasionaria del tuca-tuca di Dario Salvatori
Descrizione del libro: Un volume dedicato, immediatamente dopo la sua improvvisa e inattesa morte, a una delle artiste della televisione e della musica italiane più amate dalla gente. Quando è morta, inaspettatamente, l’intera Italia l’ha pianta, sgomenta. E lo stesso è accaduto anche in Spagna e in Sudamerica, dove era riuscita a farsi amare moltissimo. Raffaella Carrà, che come pochissimi altri personaggi televisivi, soprattutto donne, è riuscita a essere presente sempre, senza mai crisi o cadute, fino alla fine, è stata sicuramente un’artista capace di rivoluzionare i costumi e i gusti del pubblico, una donna appassionata, una grande professionista, un’icona (anche per il mondo gay), un personaggio noto a tutti e amato da moltissimi. In questo volume si ripercorre con grande profondità e precisione la sua vicenda umana e artistica, con anche una completa e aggiornatissima discografia, e nel saggio del curatore si scopre la sua umanità, la sua grandezza artistica, il suo carisma, le sue tante metamorfosi.
4) RaffaBook. Più che un libro, uno show del sabato sera di Fabio Canino e Roberto Mancinelli
Descrizione del libro: Signore e signori, a grande richiesta va in onda la nuova edizione del RaffaBook, lo show diventato un cult interamente dedicato alla regina dello spettacolo italiano, all'icona del «Tuca tuca» e di «Fiesta», di Fantastico e Carramba, al caschetto che ha conquistato il mondo. Cinq sei sett ott, tacco, collo, tacco, frangia: a passo di danza il racconto si muove attraverso la vita dell'inossidabile Raffaella, le opere e i miracoli (come definireste altrimenti il nanananà del ritornello di «Rumore»? E l'ombelico al vento in anni di TV castigatissima?). I grandi successi, le tappe di una carriera sfolgorante, una discografia poco ragionata e molto appassionata: tutto quello che ha stregato generazioni di fan sfegatati e fedeli, raccontati da due penne impertinenti e devote al RaffaMondo. E poi, molto altro ancora: le interviste esclusive ai creatori del mito, aneddoti, foto introvabili (!), retroscena e curiosità, memorabilia e rarità, e soprattutto, come si conviene a uno show degno di questo nome, tante sorprese. E adesso... Sigla!!!
5) Raffaella Carrà di Roberta Maresci
Descrizione del libro: Da attrice bambina a nostra signora della tv. La storia di Raffaella Carrà è quella di un ombelico alla bolognese che ha rivoluzionato il costume, di un caschetto d'oro, di un nome d'arte e di un pianerottolo romano su cui si affacciavano anche le case dei suoi ex, Sergio Japino e Gianni Boncompagni, soci e amici inossidabili di un'intera vita. Alla nostra soubrette più internazionale sono bastati tre minuti per diventare famosa nel programma "Io, Agata e tu". «Ho ballato come nessuna aveva mai osato, ho rotto gli schemi, ho inventato lo show. In Rai erano sconvolti e, il giorno dopo, anche mia madre mi ha chiamato per chiedermi se ero veramente io», ricorda la Raf fa nazionale. Che poi, insieme all'indimenticato Boncompagni, ha avviato la stagione dei miniquiz televisivi all'ora di pranzo, diventando la signora dei fagioli e coniando il termine "aiutino". Il suo sogno? «Diventare coreografa come Maurice Béjart, e avere dei figli, ma quando il desiderio di un bimbo è arrivato, il mio corpo non ce l'ha fatta». In edizione economica, un libro che ci fa conoscere la vita pubblica e privata dell'unica vera diva della nostra televisione.