Francesco De Gregori è un cantautore e musicista di spicco nel panorama musicale italiano, noto per la profondità delle sue liriche e la qualità della sua produzione artistica.

Nel corso della sua carriera, De Gregori ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui sei Targhe Tenco e il prestigioso Premio Le Parole della Musica.

Con oltre venti album in studio, la sua discografia è ricca di canzoni di grande successo che hanno segnato la storia della musica italiana. Tra i suoi brani più celebri ricordiamo:

  • La donna cannone
  • Buonanotte fiorellino
  • Generale
  • Rimmel
  • Alice
  • Viva l’Italia
  • Niente da capire
  • Bufalo Bill
  • La valigia dell’attore

Ma quali sono i migliori libri che raccontano la storia di Francesco De Gregori e analizzano le sue canzoni?

Libri su Francesco De Gregori

Francesco De Gregori. I testi. La storia delle canzoni di Enrico Deregibus

Descrizione del libro: Francesco De Gregori aveva ventun anni nel 1972 quando con l’amico Antonello Venditti pubblicò il primo LP, “Theorius Campus”. L’anno seguente debuttò come solista (“Alice non lo sa”) e da allora sono venuti più di venti album in studio e pochi meno dal vivo, che hanno cambiato la scena della musica italiana grazie a una capacità di fascinazione forte e rara: canzoni uncinanti che amano attingere dal folk anglosassone, dal rock, dalla musica popolare, brani elusivi e sfuggenti, enigmatici, capaci però di aprirsi a tutti, come dev’essere per la grande canzone. In quasi cinquant’anni di attività De Gregori ha scritto più di duecento testi. Enrico Deregibus, stimato studioso e cultore della canzone d’autore italiana, annota e commenta i brani in una radiografia approfondita di come sono nati e si sono sviluppati, indagandone le numerosissime sfaccettature, con rivelazioni inedite.


Tutto De Gregori: Il racconto di 230 canzoni di Federico Pistone

Descrizione del libro: Francesco De Gregori è la musica d’autore italiana, in un sentiero lungo 230 canzoni, tutte da raccontare, da riascoltare con attenzione e, provocatoriamente, da “giudicare” con le stelline già adottate in Tutto De André e in Tutto Conte. De Gregori ha contagiato De André, non viceversa. È il 1974, Faber ha già creato i suoi primi capolavori, mentre Francesco, animale mitico del Folkstudio, sta accordando il nuovo stile della nostra canzone, certo ascoltando e imparando da Paul Simon, Bob Dylan e Leonard Cohen, ma con un’eleganza straordinaria e inedita di melodia, voce e linguaggio, un’angelica genialità affidata a testi abbandonati su affascinanti tappeti volanti di foglie e di misteri. Una piccola rivoluzione che disorienta (Alice arriva onorevolmente ultima al Disco per l’Estate del 1973) e che innervosisce, con tanto di processo proletario, minacce e richiesta di suicidio, abbandono delle scene per due anni prima del rientro con quel punto fermo che è Generale. De Gregori, capace di brani meravigliosamente intimi e di sentimenti aggrappati alle lacrime, compone anche le canzoni politiche più forti, di impegno definitivo, di condanna atroce, ma in lui c’è anche melodia, rock, raffinatezza a rendere il messaggio ancora più deflagrante: quando gorgheggia in Cercando un altro Egitto “le grandi gelaterie di lampone che fumano lente” parla, con grazia disperata, dei bambini nei forni crematori. Rievoca con la rabbia della poesia lo scandalo Lockheed e l’assassinio mafioso del giornalista Mauro De Mauro. Ma c’è anche la strage di Ustica, ricostruita con la ferocia liberata delle chitarre elettriche. E gli incanti antologici di Rimmel, La donna cannone, Titanic, La leva calcistica, Viva l’Italia sono solo frammenti di una lunga stupefacente storia, che non si ferma davvero davanti a un portone.


Francesco De Gregori. Mi puoi leggere fino a tardi di Enrico Deregibus

Descrizione del libro: Un racconto dettagliato della storia artistica di un grande cantautore. Quasi 1500 documenti consultati e citati, comprese centinaia di interviste, con numerose testimonianze inedite, da Antonello Venditti a Fiorella Mannoia. Un ritratto per tanti versi inatteso di uno dei maggiori artisti italiani, che sfata molti luoghi comuni. Dai concerti nei localini romani ad “Alice”, dallo storico exploit di “Rimmel” alle contestazioni a metà degli anni ’70 (per la prima volta raccontate in modo esaustivo); dalla storica tournée con Lucio Dalla all’enorme successo de “La donna cannone” - e via così fino agli ultimi dieci anni, fitti di avvenimenti, dischi mai banali, collaborazioni anche sorprendenti, con gli spettacoli dal vivo sempre più al centro del progetto.


Passo d’uomo di Francesco De Gregori e Antonio Gnoli

Descrizione del libro: Francesco De Gregori si racconta per la prima volta attraverso una serie di conversazioni condotte da Antonio Gnoli. La sua vita e il suo mondo emergono in una successione di pensieri, ricordi ed emozioni. L’intima intelligenza delle sue canzoni fa da sfondo alle nostre esistenze intrecciate con la storia italiana. Chiunque si sia posto domande su che cos’è l’arte e la bellezza, il tempo che passa e ci trasforma, Dio e le religioni, l’oggi che comprendiamo sempre meno, troverà in questi dialoghi risposte di sorprendente sincerità e acutezza. Scoprirà inoltre le numerose esperienze che De Gregori ha vissuto con coerenza e desiderio: i libri letti e amati; l’America con i suoi miti e la politica con i suoi equivoci e il senso di cosa abbia voluto dire per lui essere di sinistra senza lasciarsene condizionare. Il mondo poetico di De Gregori ne esce in sintonia con il battito del suo cuore e della sua mente. Tra la musica che ha scritto e quella che ha amato. In un finale sorprendente Francesco De Gregori riflette, ragiona e affronta con umiltà lo spirito del nostro tempo, così segnato dalle passioni tristi. Non ci sono ricette, né messaggi edificanti. Solo la sommessa convinzione che la vita migliore è quella che si interpreta con passo d’uomo.