La cantautrice Valentina Falcone ritorna sulle scene musicali, e questa volta lo fa in grande stile con un nuovo singolo che si distacca completamente dalle sonorità elettroniche precedenti.

Questa volta propone un brano acustico “In fondo alla strategia”, che crea un’atmosfera intima e lascia spazio alla sua voce, con il tocco della chitarra acustica, pochi strumenti, e un arrangiamento semplice, volutamente scarno.

Si mette a nudo con un brano fatto di semplicità ed eleganza. Un arrangiamento dolce e delicato fa da contorno all’interpretazione magistrale della cantautrice.

La sua voce profonda esprime tanta emozione e sentimento, ha la capacità di arrivare al cuore dell’ascoltatore usando la delicatezza delle parole.

“In fondo alla strategia” è eleganza, semplicità e delicatezza. E’ la dimostrazione che non c’è bisogno di ostentare, osare con la voce o fare arrangiamenti complessi per fare uscir fuori un ottima canzone. Con la semplicità si può arrivare lontano, e smuovere l’anima.

Durante un momento di pausa e riflessione, si è concentrata su sè stessa e ha deciso di abbandonare le sovrastrutture che si era creata, un po' per nascondersi e un po' per proteggersi. Ha liberato il suo io interiore, per raccontarsi e trasmettere la sua storia, per mostrare la sua verità.

Questo singolo è il risultato della sua maturità artistica, un singolo di qualità, di una cantautrice che ha capito che le sue doti vocali, la sua semplicità ed eleganza sono gli elementi che già bastano a comunicare e ad arrivare al suo pubblico.

Il testo e la musica sono stati scritti dalla cantautrice Valentina Falcone,accompagnata con il pianoforte, la viola e il violoncello dal Maestro pianista Francesco Dalla Valle; con la batteria dal batterista americano Jack Naugle; e con la chitarra dal chitarrista Luca Giannotti. Mentre il master e mixer sono stati curati dall’arrangiatore Visto Astone.

Il singolo è disponibile dal 25 maggio 2020 su tutte le piattaforme digitali, quali Spotify e Amazon.

Chi è l’artista?

Valentina Falcone è una cantautrice originaria di Varese. In passato ha proposto progetti decisamente più estremi. Spaziando per sonorità elettroniche e confusionarie… ha scelto di fermarsi e riflettere su quale percorso fosse più giusto e rappresentativo, ora è matura, si è rafforzata con il tempo, che l’ha vista partecipare a molteplici manifestazioni canore, ottenendo molti consensi tra critica ed enti dello spettacolo, un riconoscimento speciale dal MEI (Meeting Degli Indipendenti), di Faenza nel 2015.