"SicknationAL" è un concept EP molto intenso e profondo. Cosa ti ha ispirato a creare questo progetto e quali sono i temi principali che affronti nelle sei tracce?
La mia vita è un film che, fin da quando sono nato, è un multigenere con tanti accadimenti. Belli, brutti e, a volte, anche deplorevoli senza andare troppo lontano nel tempo. Ogni mia canzone, quindi, anche questo album, è ispirato dal mio vivere. Da ciò che mi accade. E come ciò mi fa sentire.
Il titolo "SicknationAL" gioca con l’idea di una "nazione malata". Come descriveresti il malessere che stai denunciando attraverso questo lavoro?
Non è semplicemente un gioco di parole. È proprio la "Mia Nazione", ovvero, i miei sentimenti. Le mie paure. Il mio malessere, che, però, trova una grande connessione con il malessere mondiale. Ogni errore umano, anche di persone che non conosciamo e non abbiamo mai avuto modo di conoscere, può comunque dare adosso al benessere almeno psichico. Fondamentale per la vita stessa.
Ogni brano del disco sembra avere un significato sociale preciso. Come hai scelto i temi da trattare in ogni traccia e quale messaggio vorresti trasmettere con il tuo EP?
I temi riguardano principalmente fasi orrende della mia vita che, seppur in salsa e peso diversi, mi hanno abbattuto comunque. Ma il messaggio è chiaro: se sono qui a parlarne e non un vegetale, una speranza c'è sempre, grande o piccola.
Hai collaborato con artisti come Luisenzaltro, Kallisto e Flavio Rubatto. Come sono nate queste collaborazioni e cosa hanno aggiunto al progetto?
È stato un grande tributo perché, semplicemente, oltre ad essere amici carissimi, sono persone MERAVIGLIOSE
La cover acustica di "The Robots" dei Kraftwerk è un momento importante del disco. Perché hai scelto proprio questo brano e come l’hai reinterpretato per adattarlo al concept di "SicknationAL"?
Purtroppo la maggior parte dei miei periodi "no", derivano dal fatto che c'è troppa sfiducia, anche, ma non solo, per quello che si sente, tra esseri umani. Ergo, un comportamento robotico dove i sentimenti e valori veri non hanno nemmeno un piccolo angolo.