I DinamiKa sono una band molto energica. Il loro ultimo disco s'intitola ''Testa Tra le Mani'', ma già stanno lavorando a un nuovo progetto di inediti.

Com’è nata la vostra band?

I DinamiKa, si formano nell’autunno del 2015, quasi per gioco. Il loro primo batterista aveva un attività di parrucchiere, nella sua clientela rientravano anche quelli che oggi fanno parte della band, la vecchia guardia, ovvero Roberto Golfieri, Nicolas Profazio e Gennaro Pisacane. Complici degli strumenti come una batteria e una chitarra, in negozio si respirava musica, e da un invito partito quasi per gioco, si sono ritrovati in sale prove con frequenza, ma soprattutto con voglia. Poi c’è la magia del primo pezzo scritto e proposto dalla band, poi nasce il secondo, e via dicendo. C’è entusiasmo, voglia, passione di lavorare ad un progetto, di comunicare qualcosa con la musica. Nel corso del tempo c’è stata consapevolezza che il progetto stava andando in una direzione più seria e non era più un gioco, questo ha portato dei cambiamenti di formazione, ma questo non ha ostacolato o scoraggiato la band. Il progetto DinamiKa va avanti e si sta esibendo in giro suonando i brani inediti dell’album ‘’Testa Tra le Mani’’, ma intanto sta lavorando al nuovo album di inediti.

Quali sono le esperienze che vi hanno maggiormente formato?

Ognuno di noi arriva da un background diverso, questo porta sicuramente ad avere delle idee sia nella stesura dei testi che nella vera è propria sonorità al brano. Abbiamo avuto quindi tutti una formazione diversa musicale. Sicuramente anche la nostra età anagrafica ci porta a trattare dei temi che hanno a che fare con quello che eravamo e con quello che stiamo vivendo. Lo stare insieme ci ha portato a crescere insieme in questi ultimi anni. E grazie a questa volontà e abnegazione al progetto ci siamo formati anche nei contesti live. Il primo concerto non si dimentica mai. Riguardandoci oggi, la poca confidenza con il palco, la timidezza e l’ansia che precedevano le nostre prime esibizioni facevano il loro sporco gioco. Ma tutte le volte abbiamo reagito e trasmesso tanto che ci siamo fatti una piccola schiera di fan che ci viene a sentire regolarmente. La voglia di esprimersi e di crederci poi ci hanno fatto suonare in contesti come il Palco Live un festival internazionale , dove abbiamo vissuto un esperienza fantastica confrontandoci con realtà musicali, facce, suoni, organizzazione a noi fino a quel giorno solo sognate. È stato fantastico. Questa sicurezza chi ha portato a suonare anche in altri palchi importanti come il Joshua Blues Club di Albate , palco frequentato da band di tutto il mondo. Quindi tutto è stato utile dal piccolo locale al festival al palco piu’ blasonato. Com’è lo sono stati i primi fans come quelli che vogliamo far sentire i nostri pezzi. Non è un caso che ad ogni concerto ringraziamo via social tutti coloro che ci hanno seguito, come #ossigeno.

Il vostro ultimo album s’intitola “Testa Tra Le Mani”, ce ne volete parlare?

‘’Testa Tra le Mani’’ è il primo album della band DinamiKa, ed è anche il titolo del singolo, accompagnato da un video che è possibile trovare su YouTube. Si tratta di un lavoro che è nato presso Theorem Studio a Como nel 2018. Formato da 7 tracce, è un mix di pop rock che rispecchia la maturità artistica della band, che dal 2015, anno della fondazione, di strada ne hanno fatta tanta. Questo album è una sorta di ribellione verso la società, una società sempre più alienata e frenetica, che vive di tecnologia, ma anche di informazione, non sempre veritiera.

Progetti per il futuro ?

Abbiamo molti progetti, abbiamo già delle date confermate per questo inizio anno 2020 sia provincia che fuori , come anche per la prima volta fuori regione. La cosa ci fa molto piacere. Stiamo scrivendo nuovi pezzi, che faranno parte del nuovo album, che inizieremo a presentare per le prossime date. Sicuramente riuscire a partecipare a qualche contest importante , per mettersi in gioco e conoscere altre realtà che ci serviranno a migliore ancora.

Se doveste descrivere con tre parole la vostra musica, quale usereste?

Pop , Rock , Contemporanea.

Riguardo la diffusione della musica inedita, quali sono le difficoltà per una band che vuole proporre la propria musica nei locali, club, eventi live ?

Per fortuna esistono ancora locali che promuovono le band che non per forza sono tramite agenzie o cover band di tizio e caio. Certo molto dipende da noi per farci conoscere si inizia magari aprendo la serata per altre band piu’ affermate e si cerca di dare il massimo, facendoti notare. Tante volte bisogna scendere anche a compromessi economici, a volte esiste solo la cena offerta, ma la passione ti fa guardare avanti, perché la cosa bella almeno per noi DinamiKa, è suonare, divertirci, e divertire, far conoscere la nostra musica. Noi abbiamo avuto un 2019 ricco di date, trovando gestori magnifici, anche se per molti so che non è cosi, le porte in faccia ci saranno sempre, ma noi ci crediamo.

Quali sono i pro e i contro dell’era digitale?

Oggi carichi un video, una canzone in un battito di ciglio è sei già online. Ma è un mondo talmente dispersivo e cosi veloce, che appena pubblichi qualcosa è già vecchio. Puo’ essere uno stimolo a creare sempre qualcosa per poter esser li, ma avvolte questa frenesia ti fa perdere lo scopo di quello che vuoi dire, di quello che vuoi trasmettere. Sicuramente è utile, oggi non si spedisce più il demo, oggi esiste il link dei tuoi social che sicuramente agevola il farti conoscere. Quindi è importante, ma non deve essere una corsa. Il cd ormai è un oggetto sconosciuto, è stato sostituito dall’era digitale, oggi puoi vendere o farti conoscere in tutto il mondo.

Come vedete il futuro della musica ?

Molto veloce nel senso di Hit, vedo un futuro basato sul commerciale. Ho paura che la musica indipendente sia l’unica speranza per tenere accesa quella fiamma di ribellione, di espressione, di voce popolare , di sentimenti, che ti fa sperare che il rock non sia morto. Penso che fino a quando si venderanno amplificatori, chitarre elettriche e si avrà l’adrenalina di attaccare il jack non avendo paura di alzare il volume, il futuro possa ancora appartenere a chi come noi ci crede ancora.

‘’Testa tra le mani’’ è possibile trovarlo sulle piattaforme digitali, come Spotify, Amazon.