La band BlueSide crede molto al fatto che impegno e duro lavoro debbano essere ripagati. Dopo tanti progetti, live, idee di testi e musiche, è nato il loro primo album di inediti.

Che musica fate? A che band vi ispirate?

Siamo una band che fa principalmente punk rock/ pop punk e le nostre band di riferimento sono dei pilastri di questo genere come Blink 182, Green day, Offspring e Good Charlotte.

E' uscito il vostro primo album. Com'è nato e di cosa trattano i testi delle vostre canzoni?

L'album è nato da una serie di idee buttate giù nel corso di un paio di anni all'incirca durante le nottate passate in studio. La cosa divertente è che, ad eccezione di un paio di brani, nessuno era stato pensato per far parte di un album, anche perché non avevamo intenzione di registrare un album. L'idea di prendere quelle bozze e di farne un disco è stata di Dom, che è sempre stato insistente su questo aspetto, e, all'ennesima sua proposta di andare in studio, è riuscito a convincere il resto della band dando inizio così a questa meravigliosa avventura.

Progetti per il futuro?

Progetti per il futuro ne abbiamo molti, forse troppi, tant'è che a volte fatichiamo a stargli dietro. Abbiamo in programma di registrare un nuovo singolo e abbiamo già cominciato a scrivere il prossimo album. Intanto cerchiamo di suonare in live il più possibile e gireremo a breve dei video tra cui una versione unplugged del nostro singolo Rain.

In che modo utilizzate i social e il web per far conoscere la vostra musica?

A livello di social cerchiamo di essere sempre molto attivi, stiamo seguendo con piacere i suggerimenti che ci da la nostra etichetta Volcano Records e vediamo che i risultati ci sono. Cerchiamo di essere più coinvolgenti possibile con il nostro pubblico, rendendoli partecipi delle nostre attività spesso anche con delle dirette mentre proviamo o registriamo qualcosa di nuovo. Stiamo anche rilasciando molte interviste a podcast o web magazine e abbiamo già ricevuto molte recensioni che ci rendono sempre molto orgogliosi. C'è da dire che quello della promozione è un lavoro duro ma sentiamo di essere sulla buona strada.

Ci sono abbastanza opportunità live per le band?

A malincuore dobbiamo dire che no, non ci sono abbastanza opportunità live per le band, o meglio ce ne sono molte se sei disposto a suonare 20/30 minuti del tutto gratuitamente, il che può anche andare bene una o due volte, per carità a noi band emergenti non fa mai male un po' di pubblicità, ma che nel complesso, rende tutta questa situazione decisamente frustrante per noi musicisti, perché noi i mettiamo impegno, fatica, investiamo soldi e buttiamo la maggior parte del nostro tempo nei nostri progetti e vorremmo vederci riconosciuti i nostri sforzi, vorremmo avere delle entrate da reinvestire nella nostra musica, perché è vero che lo facciamo per passione ma questo non da il diritto a nessuno di approfittarne.

Come vedete il futuro della musica?

È difficile da dire quale sarà il futuro della musica, perché tutto sommato anche nel mare di successi creati a tavolino e stupidi talent show, ogni tanto, continua ad uscire qualcosa di buono. Certo, non saranno molti gli artisti degni di nota degli ultimi anni, ma è già qualcosa. In fondo nella storia della musica ci sono sempre stati periodi bui, ma le mode passano, e noi speriamo che passi presto anche questo e che torni in voga la buona musica.