Aldo Scoppa, co – fondatore dell’etichetta discografica ‘’Aspro Cuore recording’’, sta portando avanti la rassegna musicale Mu.Az per band e cantautori della Campania e non solo. Molto interessante per chi ha voglia di mettersi in gioco e fare esperienza sul palco.

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Che tipo di formazione musicale hai fatto? Hai seguito degli studi o sei autodidatta?

Ho studiato privatamente con vari maestri, sia chitarra che pianoforte prediligendo anche un approccio già “producer”in campo di applicazioni midi, home recording e computer music che verso fine anni 90 il mio maestro di pianoforte Francesco Vitiello praticava.

Suoni la chitarra, componi, organizzi eventi nell'ambito musicale, ci raccontaci le tue esperienze?

Ho avuto esperienze live con cover band di vario genere, ma l' ambito artistico musicale che più mi ha interessato è sempre stata la composizione. In particolare ho lavorato per produzioni videoludiche indipendenti e non come compositore di musiche e sfx originali. Ho composto anche le musiche per alcune campagne pubblicitarie.

Sei direttore artistico della rassegna musicale Mu.Az. Ce ne vuoi parlare?

Il Mu.Az è un contest musicale per band e cantautori emergenti che quest' anno sarà alla seconda edizione. Come ogni cosa “nuova” è in continua evoluzione come idee e possibilità, in quanto esperienza e maturazione di questo tipo di manifestazioni avvengono solo “sul campo”. La voglia di conoscere giovani artisti in giro per Napoli e Campania è diventata una necessità nel momento in cui con Gio Cristiano, mio socio, chitarrista e direttore dell' accademia musicale aspro cuore, abbiamo fondato l' etichetta “Aspro Cuore recording”. Avevamo bisogno di un mezzo per accelerare quella fase di conoscenza del tessuto artistico rappresentato dalle nuove “leve” della musica in città. Non ci è permesso attendere o utilizzare i soliti campi di marketing, Il tempo va sempre “aggredito”, dobbiamo andare noi a cercare il “nuovo” in un mondo così sfaccettato, ed ecco l' idea di un contest.

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Una rassegna musicale seria per musicisti che hanno voglia, in primis, di suonare. La prossima edizione, che comincerà a breve, quali novità apporterà?

Quest' anno accorpiamo le categorie “cantautori” e “band” poiché l' anno scorso la categoria cantautori non ha funzionato, in quanto semplicemente i ragazzi si presentavamo con il proprio gruppo al completo direttamente nella categoria band. Stiamo studiando l' idea di una tornata live “unplugged” durante la rassegna per creare quell' atmosfera intima in cui l' anno scorso volevamo indirizzare la categoria cantautori. Vorremmo anche rendere più approfondito il momento “talk show” con la speaker di Radio Punto Zero Annalisa Sirignano, che l' anno scorso nacque in maniera quasi spontanea, magnetizzando subito però l' interesse di molte band e del pubblico presente.

Cosa è cambiato nei ''live'' con l'arrivo del web e dei social?

A me sembra che il meglio stia per venire ora. Nei primi 10 anni dell' era social passami il termine, la gente si è un po' “rincoglionita” dietro queste nuove tecnologie. In questi ultimissimi anni sto, invece, notando un certo risveglio per il contenuto di qualità, tra cui anche quello musicale. Le dirette live, le riprese di bootleg, la possibilità di visualizzare performances in streaming sono tutte cose che stanno lentamente tornando a interessare il pubblico, ma bisogna trovare, promuovere e credere in musica di qualità...senza, è tutto solo contenitore e poco altro.

Pensi che una piattaforma come soundfeat, possa essere utile alla comunità di musicisti?

Tutto ciò che costruisce divulgazione e scambio di informazioni è utile. Quello che mi piace di Soundfeat è il tentativo di mediare tra 2 modelli: 1) l' incontro, lo scambio e la possibilità di conoscere nuovi musicisti e quindi potenzialmente di generare nuove situazioni musicali grazie a un sistema di ricerca immediato e preciso; 2) un progetto editoriale con articoli, interviste e la voglia di parlare di musica, non solo dal punto di vista strettamente artistico, ma anche organizzativo. Il mercato musicale muta velocemente gusti, possibilità e meccaniche, avere luoghi virtuali dove fare il punto della situazione è fondamentale.

Per avere info della prossima edizione: www.muaz.it - www.asprocuore.it

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