Ciro Manna è un chitarrista e un insegnante italiano. La sua iniziativa #iorestoacasaguitarjam nasce dalla voglia di condividere qualcosa insieme in questo periodo di quarantena.
Quali sono i chitarristi che ti hanno maggiormente influenzato nella tua carriera?
Sono sicuramente diversi, anche perchè le fasi dello sviluppo del musicista sono tante e differenti quindi ci si lega a tante icone lungo il percorso… Da adolescente ascoltavo i Metallica, i Guns’n’roses, i Nirvana ecc. Poi Stratovarius, Dream Theater, Symphony X …. e quindi i loro chitarristi ... dopo ho avuto una fase in cui ero affascinato dal ‘Guitar hero’ e quindi seguivo chitarristi come Satriani, Steve Vai,Vinnie Moore, Andy Timmons ecc… dopo mi sono spostato sul blues, jazz e sulla fusion e ho iniziato a seguire Robben Ford, Larry Carlton, Joe Pass, George Benson, Scott Henderson, Greg Howe. Poi Guthrie Govan con la sua super versatilità ecc... Oggi seguo molto, anche chitarristi come Rosenwinkel, Adam Rodger, Mike Moreno, Julian Lage …. tra i più grandi esponenti del jazz contemporaneo.
Quali sono le chitarre che suoni? Qual'è la strumentazione che non deve mancare?
Di chitarre ne ho diverse, ma quelle che uso maggiormente sono sicuramente la PRS 305, poi la stratocaster John Cruz, Gibson 335. Come acustiche Martin 00028 e Taylor 814 per registrare in studio e Maton 808 Artist per il live. Come chitarre classiche Yamaha GC21 per lo studio e Godin Multiac per il live… Come ampli la mia signature CMT della DV Mark e pedali vari tra cui sicuramente BB preamp, Ac Booster, Sp compressor, Mobius Strymon, Dunlop Wah wah. La strumentazione che non deve mancare per me è sicuramente questa ahhh!
Ci parli dell’iniziativa #iorestoacasaguitarjam?
L’idea di #iorestoacasaguitarjam nasce dalla voglia di condividere qualcosa insieme in questo periodo di quarantena. Devo dire che tutti i colleghi che ho contattato si sono mostrati disponibili e hanno sposato in pieno l’iniziativa. Non mi aspettavo in realtà un feedback così forte... infatti subito dopo l’uscita mi sono arrivati numerosissimi video di chitarristi che hanno ripreso la loro jam sulla stessa base che ho condiviso su youtube. Sicuramente ce ne saranno altre tra non molto, anche non solo per chitarristi!
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
In questo periodo sto lavorando a diversi metodi didattici, sia cartacei che online con Jamtrackcentral ... Nuovo disco... e in termini di live c’erano delle cose nuove in pentola ma dovremo vedere come si svilupperà la situazione nei prossimi mesi appena questa ‘bufera’ sarà passata... Speriamo prima possibile!
Si dice che oggi fare il musicista sia difficile. Qual'è la tua visione?
Io non credo che sia più difficile di qualsiasi altro lavoro. Il livello di competizione è molto alto, quindi bisogna lavorare molto per costruirsi una credibilità e quindi far sì che gli addetti ai lavori possano servirsi di noi per una produzione, che sia live o in studio o televisiva o didattica. Poi per i ‘pigri’ o musicisti più introversi, oggi c’è l’alternativa di internet .. molti vivono solo grazie a quello, tra social e lezioni online.
Che consiglio daresti a un musicista che vuole intraprendere la carriera musicale?
Di studiare a fondo e conoscere bene la materia come prima cosa, come seconda, di tenere sempre i ‘piedi per terra’. Chi suona non è un supereroe, è semplicemente una persona che vive della propria passione, e terza cosa divertitevi sempre, mantenete in voi sempre lo spirito e l’emotività che avevate quando avete preso lo strumento per la prima volta!