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"Mare Calmo" è tra le canzoni del Paradiso di Tedua, la versione deluxe dell'album "La Divina Commedia" che completa il viaggio del rapper ispirato a quello dantesco.

Testo della Canzone "Mare Calmo" di Tedua

— Titolo, Mare Calmo

Ti ho guardata mentre andavo via
Nei sacchetti avevo pure l'anima
Che pesava quanto una bugia con te
E il mare calmo non fa esperto un marinaio, ma
Gettiamo l'ancora se ancora litighiamo
E stare fermi non è pace, ma una tregua, dai
C'è più di un porto sulla strada del ritorno
Seguirò le insicurezze che ci rendono così distanti
Come quella volta quando hai sbagliato stazione
Torno indietro a prenderti, ma, no, non hai ragione

Non dirmi che te ne vai
Sono le sei, tu che fai?
Casomai dovessi trovar chiuso quel portone
Sotto lo zerbino ti ho lasciato il mio doppionе (mhm)
Mi chiederai se potrai
Starе da me, ma lo sai
Riprovarci ancora sembra un tuffo nel passato
Oggi volto pagina che ciò che è stato è stato

Sento i tuoi passi sulle scale dell'ora in cui fai ritorno
A volte sto dormendo, porti un senso a mezzogiorno
Con un cappello storto ed un ombrello rotto
Sotto un'alluvione mi presento da te in torto
Il vento piega i libri dentro la bottega con un soffio
Nessuno spiega quale sia il motivo per cui soffro
Ubriacarsi di parole finché il sole viene a scaldarci
Ancora quel timore che domani sia troppo tardi

Vedi gli angeli dei canti dentro a un calice di Chianti
Il mare che lì piange ha coralli su cui ti schianti
Continuiamo a ghostarci, a incolparci, vorrei scordarti, ma
Tra i rumori del mercato sento solo te che mi chiami

Non dirmi che te ne vai
Sono le sei, tu che fai?
Casomai dovessi trovar chiuso quel portone
Sotto lo zerbino ti ho lasciato il mio doppione (mhm)
Mi chiederai se potrai
Stare da me, ma lo sai
Riprovarci ancora sembra un tuffo nel passato
Oggi volto pagina che ciò che è stato è stato

Chi ha scritto il testo e la musica?

La canzone è stata scritta da Luca Di Blasi, Giorgio De Lauri e Michele Bargigia.

Significato della Canzone "Mare Calmo" di Tedua

La canzone "Mare calmo" racconta la storia di un amore tormentato, ricco di alti e bassi, tra due persone che, nonostante i litigi e le incomprensioni, rimangono legate e non riescono mai veramente a dirsi addio.

Si apre con una scena di separazione dolorosa, in cui il protagonista osserva l'amata mentre si allontana, descrivendo il suo stato d’animo come se portasse l'anima in sacchetti, un'immagine potente che evoca un enorme peso emotivo. Subito dopo, la metafora del mare calmo che non rende esperto un marinaio introduce il tema delle difficoltà come strumento di crescita personale.

La canzone esplora una relazione complessa e conflittuale, dove i protagonisti sono costantemente confrontati con la possibilità della separazione. La nostalgia per i momenti passati e il desiderio di riconciliazione si intrecciano con la consapevolezza delle proprie insicurezze e dei fallimenti. Nonostante il tumulto, c'è un filo di speranza di riconciliazione, simboleggiato dal doppione della chiave lasciato sotto lo zerbino, un gesto che suggerisce la possibilità di un ritorno e di un nuovo inizio.

Il protagonista riflette sul peso delle bugie e delle incomprensioni che hanno segnato la relazione, mentre il ricordo dei litigi e dei momenti difficili pesa come un'anima nei sacchetti.

La distanza emotiva tra i due è evidenziata dalle insicurezze che li separano, come il ricordo di un errore che ha portato a una stazione sbagliata. Queste insicurezze sono simboli della loro mancanza di comunicazione e comprensione reciproca.

Alla fine, c'è una consapevolezza che forse è meglio voltare pagina e lasciare il passato alle spalle. Questa decisione è un tentativo di andare avanti nonostante il forte legame emotivo, cercando una nuova direzione per trovare la serenità.

Visual Video della Canzone "Mare Calmo" di Tedua