Umberto Ti è un cantautore italiano. Il suo ultimo album s'intitola "La Casa Sulla Sabbia".
Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?
Le esperienze che mi hanno maggiormente formato sono legate sicuramente alle varie esperienze live che ho avuto modo di fare in giro per i locali della zona di Padova. È stato emozionante portare le mie canzoni in giro e farle ascoltare, condividere con le persone le tue storie. Quindi spero di continuare a farlo anche con queste mie nuove canzoni.
È uscito il tuo nuovo album "La Casa Sulla Sabbia". Ce ne vuoi parlare?
Il mio nuovo album "La Casa Sulla Sabbia" esce per la New Model Label ed è prodotto e arrangiato da Giuliano Dottori. Rispetto a lavori precedenti è molto elettrico, avevo il desiderio di fare un disco che suonasse live come fosse registrato in presa diretta. Sono dieci canzoni che parlano di conflitti, ingiustizie, storie che si muovono dentro metropoli prese sotto assedio. Ritratto del panorama che stiamo vivendo. Mi hanno accompagnato in questo progetto molti musicisti, ho voluto fortemente inserire il violino elettrico suonato da Vito Gatto, poi c'è ancora il sax suonato da Moreno Falciani con un timbro ispirato al gruppo dei Morphine.
Progetti per il futuro?
Sto cercando di formare un nuovo gruppo che mi possa fare da spalla per eventuali live. Continuerò a scrivere nuove canzoni, è la mia più grande passione.
Quanto conta secondo te la passione, la costanza e la motivazione per avviare una carriera musicale?
È fondamentale! Quando da adolescente pensavo di incidere un album per me era un sogno. Ma non ho mollato, ci ho creduto e alla fine ho cominciato quest' avventura. Certo bisogna poi riuscire a trovare le persone che credono in quello che fai e nel modo in cui lo fai. Ma quando hai una forte passione penso che poi riesci a trasferirla anche alle persone che ti circondano.
Qual è il messaggio che vuoi comunicare attraverso la tua musica?
Le mie canzoni partono da storie intime, penso che le persone ascoltandole possono ritrovare le proprie emozioni, i propri sogni. Spero che la mia musica possa essere da sollievo, che faccia riflettere su certe tematiche anche gli altri.
Com’è il tuo rapporto con il web e i social?
Con i social ed il web posso dire che ho un rapporto buono, devo dire che se usati con intelligenza possano aiutare a farsi conoscere e a far divulgare il proprio lavoro. È una vetrina ma bisogna saperla dosare.
Cosa possiamo aspettarci per il futuro?
Per il futuro sicuramente ci saranno ancora canzoni nuove, temi nuovi da affrontare. Spero di continuare a collaborare con musicisti che credono in ciò che faccio.