POS-DOK è un cantautore italiano. ''Una Base che Spacca'' è il suo ultimo singolo.
Com’è nato il tuo amore per la musica?
Quando ero piccolo mio fratello, che e’ piu’ grande di me, ascoltava musica dance e subito pensai che un giorno anche io avrei realizzato quel tipo di musica. Per molti anni non successe nulla ma poi casualmente, dopo una vacanza in Spagna, mi venne l‘ ispirazione per scrivere la prima canzone e da allora non mi sono piu’ fermato percorrendo la strada del cantautore. Naturalmente poi la passione per la scienza mi ha portato alla laurea e, dopo aver preso anche il dottorato, ho pensato di fare il post-dottorato anche nella musica e da qui’ il mio nome POS-DOK.
Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?
Sicuramente tutte le mie esibizioni live: i contest a cui ho partecipato (Tour Music Fest, Honiro, Radio Dimensione Suono Roma...) ed i live fatti qua e la’ per la provincia durante i quali ho ricevuto molti feedback che ho messo in pratica e devo dire che stanno dando i loro frutti.
Il tuo nuovo singolo s'intitola “Una Base che Spacca”. Ce ne vuoi parlare?
“Una Base che Spacca” e’ un brano rap nel quale ho voluto esprimere la mia voglia di emergere, per questa ragione nel testo racconto di me stesso mentre incito il producer a fare del suo meglio per realizzare appunto una ‘’Base che Spacca’’.
Progetti per il futuro?
Attualmente ho due produzioni in corso che usciranno a primavera. L’ obiettivo principale pero’ rimane quello di trovare un’ etichetta, un produttore che creda nel mio lavoro.
Ci sono abbastanza opportunità live per gli artisti emergenti?
Diciamo di si. Di contest piccoli ne vengono fatti molti e vi si puo’ partecipare molto facilmente. In quelli piu’ grandi pero’ e’ molto piu’ difficile arrivarci, o sei molto molto bravo o devi conoscere qualcuno.
Ci sono degli artisti a cui ti ispiri per la tua musica?
Nessuno in particolare. Il mio background comunque e’ legato al cantautorato italiano, piu’ a quello vecchio che a quello attuale.
In che modo il web e i social possono essere utili per l'attività di un artista?
Il web e i social sono strumenti attraverso i quali gli artisti emergenti che non hanno contratti discografici possono far conoscere la propria musica potenzialmente a tutto il Mondo. Quello che conta, pero’, alla fine sono le esibizioni live perche’ è li’ che un artista si esprime al meglio e riesce a capire se quello che fa piace o no al pubblico.
Come vedi il futuro della musica?
Per la musica vedo un futuro sempre piu’ televisivo e trash perlomeno ad alti livelli. Devo dire pero’ che ultimamente ho sentito qualche segnale che mi fa ben sperare, incrociamo le dita.