Scrivere canzoni è per il cantautore Fabio Scaccabarossi un modo per far arrivare in modo efficace il proprio messaggi. ''Eccomi qua'' è il suo ultimo singolo.

Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?

Ho suonato per parecchi anni il basso elettrico in giro per la Lombardia, ho seguito band come “fonico” (lo metto tra virgolette perché non mi ritengo tale), ho studiato basso, chitarra, canto e pianoforte.
Tutte cose che mi hanno fatto crescere musicalmente e che mi hanno fatto arrivare fino a qui.

La tua nuova canzone s'intitola ''Eccomi qua''. Ce ne vuoi parlare?

Questo brano per me è molto importante e ci sono legato particolarmente. Sia perché è stata la canzone che ho portato alle selezioni di Sanremo Giovani, sia perché è una storia che ho vissuto. Una storia che ho vissuto e che ho deciso di cantare con lo stomaco stretto e il cuore a mille perché sono convinto che questa canzone, questa storia, sarà anche di chi la ascolta.
Eccomi Qua" è una canzone che parla di speranza. Quante volte vi è capitato di sentirvi soli, senza un appoggio e senza la forza per andare avanti? Vorrei che attraverso questo brano le persone capissero che è solo un momento, che come tutte le cose belle e brutte della vita è destinato a passare. Che certe volte, basta guardarsi allo specchio per ricordare quello che siamo e farsi forza. Che in certi momenti, l'unica soluzione è trovare qualcuno che ci dia la spinta, che ci ricordi i nostri sogni e ci ridia la forza e l'entusiasmo per andare avanti.
La vita è piena di sorprese e come dico nelle canzone “nulla è lasciato al caso, tutto si supera insieme basta credere in quello che siamo e provare a diventarlo davvero!”

Progetti per il futuro?

In questo momento sono impegnato con interviste in alcune radio per poter promuovere la mia musica, cercando di allargare la rete dei miei ascoltatori.
Quando ho registrato “Eccomi qua” ho registrato altre 3 canzoni che usciranno nel 2020.
Nel frattempo mi piacerebbe portare la mia musica su tanti palchi insieme alla mia band, perché è una parte del mio lavoro che mi manca.
Sto cercando collaborazioni per poter tornare a fare dei live.
Mi piacerebbe anche provare scrivere per altri, è una cosa che ho sempre snobbato ma ora mi intriga parecchio.

Qual è il messaggio che vuoi trasmettere attraverso le tue canzoni?

Scrivo perché è una necessità, un po’ come piangere. Scrivo perché sono cose che vivo in prima persona e so che tante persone vivono le mie stesse situazioni.
Vorrei dare un po’ di conforto/carica a chi vive le mie stesse cose.
Le canzoni sono belle perché sono personalizzabili quindi mi piacerebbe che chi le ascolta, le facesse sue!

Ci sono degli artisti a cui ti ispiri per la tua musica?

Ci sono tanti autori che mi piacciono, uno tra questi è Ermal Meta.
Mi piace molto anche Nek perché abbiamo una storia simile (anch’io sono bassista) e mi piace parecchio la carica che ci mette quando suona live.
A me piace la musica in generale, ascolto di tutto e cerco sempre di trovare spunti interessanti per cercare un genere che mi contraddistingua da tutti, ma soprattutto fare musica che piace a me!

In che modo il web e i social possono essere utili per l'attività di un artista?

Direi che i social al giorno d’oggi sono diventanti fondamentali per un artista: è l’unico modo accessibile che si ha per farsi conoscere.
Io ho la fortuna di avere un fan club che ogni giorno cerca di raggiungere persone nuove e far conoscere la mia musica e le mie attività.
E’ un pagina Instagram che si chiama @scaccabarossi_fanclub

Come vedi il futuro della musica?

Vedo sicuramente tanti artisti interessanti che potranno farsi conoscere tramite le tantissime possibilità, ma mi piacerebbe che gli indipendenti creassero una rete a parte dove si possano unire le forze per cercare di abbattere quel muro!
A me piace sognare: vorrei il futuro della musica si possa basare sulla meritocrazia, e che le radio dessero spazio agli emergenti ma sono solo sogni che rimarranno tali.