‘’Siamo tutti nei guai’’ è il primo singolo del cantautore Nicola Project e non passa di certo inosservato. Per essere solo il primo ha già fatto un ottimo lavoro, non posso che essere curiosa di ascoltare le sue prossime canzoni. Si perché qualcosa che arriva immediatamente, in modo ironico, con una voce che non vuole mostrare chissà quale tecnicismo, e un modo di raccontare e scrivere fresco e originale … è quello che ci vuole oggi.

Movimentato, energico, tagliente, questo brano è un toccasana con un ritornello che ti entra subito in testa e ti viene proprio da cantare ‘’Siamo tutti nei guai’’, ed unirti al coro.

L’arrangiamento è molto ritmato, è fresco e moderno, dalle sfumature tipicamente funk che mette in risalto tutti gli strumenti: basso, batteria, chitarra elettrica e una sezione di fiati (trombe, trombone e sax).

‘’Siamo tutti nei guai’’ racconta della quotidianità a cui tutti siamo abituati, le regole a cui ci abituano e che ci fanno fare le cose in ‘’massa’’; la tecnologia, il web, il cellulare, e la distrazione dalla realtà che portano con sé; la vita frenetica, fatta di lavoro e dove dedichiamo poco tempo a noi stessi; le fake news da cui siamo bombardati ogni giorno.

Ha dichiarato l’artista: ‘’È difficile definire “Tutti Nei Guai” come un brano di critica alla società; potrebbe essere visto più come una rapida carrellata di tutto quello che ci circonda, dalla frenesia di rituali a cui inconsapevolmente ci siamo abituati, a situazioni politiche legate a guerre, cattiva informazione e problemi con la privacy con cui ci scontriamo ogni giorno della nostra vita’’.

Tratto dal testo di ‘’Siamo tutti nei guai’’:

‘’Non sono un eversivo cantante che con le sue canzoni gioca a fare il piccolo Dante

Ci vuole fegato per far quello in cui credi, così mi laureo per cadere almeno in piedi.

La privacy è ormai un optional, un lusso sfrenato, la cosa più importante è possedere il tuo dato

E dato che ti ho dato il mio consenso, accettato, porta sotto casa il pacco che ti ho ordinato e

Bum bum cha, il rumore che fan le bombe lanciate sopra Baghdad,

Sembrano soltanto suoni da lontano, fake news create come cerchi nel grano

Ma se ascolti me, in mezzo a questa nostra confusione forse capirai che siamo…

Ma se ascolti me con attenzione, con le cuffie e il cell in vibrazione forse capirai, che siamo tutti nei guai’’.

Avete voglia di cantare, rallegrarvi, e risparmiare quei pensieri negativi che vi frullano nella testa? Ascoltate questo brano… vi farà sorridere e probabilmente vi farà affrontare la giornata in un modo diverso, prendendo le cose per come vengono.

Scritto e musicato da Nicola Project, è possibile trovarlo, a partire dal 1 febbraio 2020, su tutte le piattaforme digitali, come Amazon, Spotify, YouTube.

Consiglio assolutamente l’ascolto.

Chi è l’artista?

Nicola Coppola, in arte Nicola Project è un giovane cantautore della provincia di Alessandria. Dopo alcune esperienze musicali in diverse formazioni della zona, decide di intraprendere il suo progetto da solista per dare libero sfogo alla sua musica e alle sue parole.  “Project” sta ad indicare il continuo evolversi di Nicola che cerca di non legarsi ad un genere specifico ma di spaziare il più possibile in base a quello che il brano richiede; dal pop al funk passando per il gipsy e il rock. Ha chiaramente dei punti di riferimento artistici a livello musicale come il sound del grande Stevie Wonder, l’energia del folk americano dei Mumford and Sons mentre a livello di scrittura si ispira molto ai cantautori del passato, primo fra tutti Fabrizio De Andrè, ed ai giochi di parole tipici di un rap che mantiene una buona musicalità nelle basi come quello di Willie Peyote.