I Work Songs sono canti di lavoro svolti, appunto, in un ambiente di lavoro. Essi servivano a migliorare le condizioni pessime e a creare un clima più sereno durante le ore di lavoro forzato. Non solo, anche a dare ritmo al lavoro, per seguirlo in modo coordinato.
Questi canti sono stati di vitale importanza, sono stati d'ispirazione per la nascita delle canzoni che conosciamo oggi.
Origini
I Work Songs nascono negli anni dell'800, in una condizione di sofferenza, quella degli schiavi.
Il loro lavoro, ad esempio, il lavoro delle piantagioni era molto duro, e gli schiavi trovavano sfogo nella musica e nel canto sperando in un futuro migliore.
Insomma, il canto accompagnava la loro quotidianità quando lavoravano, da qui il nome canti di lavoro, "Work Songs".
Grazie a questi canti riuscivano a trascorrere nel modo migliore le lunghe giornate di lavoro, anche a coordinarlo meglio visto che spesso facevano azioni meccaniche, ripetute e noiose.
I canti di lavoro afroamericani si sono sviluppati originariamente nell'era della schiavitù, fra il XVII e il XIX secolo. Poiché facevano parte di una cultura quasi prevalentemente orale, non avevano una forma fissa e cominciarono a essere registrati solo al termine dell'era della schiavitù, e cioè dopo il 1865. La prima collezione di canzoni degli schiavi afroamericani fu pubblicata nel 1867 da William Francis Allen, Charles Pickard Ware e Lucy McKim Garrison (Canto di Lavoro, Wikipedia).
I canti afroamericani erano senz'altro un mezzo per sopportare le difficoltà e per esprimere la rabbia e la frustrazione attraverso la creatività. Erano svolti a cappella ed erano molto ritmici, per accrescere la produttività.
Call and Response
La caratteristica particolare dei "Work Songs" era questo meccanismo di "Call and Response", ossia il botta e risposta tra un solista e un coro.
Come funzionava? Il solista cantava una strofa, o alcune strofe, e gli altri rispondevano con il ritornello, caratteristica tipica della musica africana.
Si diffonderà in tantissime canzoni di generi diversi, anche nella musica di oggi viene molto usata.
Un esempio moderno è la canzone "Uptown Funk" di Mark Ronson ft. Bruno Mars.
Canti spirituali e canti di protesta
Negli anni questi canti non furono svolti solo al lavoro, ma anche nel tempo libero per trattare argomenti legati alla religione, nacquero cosi i canti spiritual, un tipo di canto religioso, sempre botta e risposta, ma accompagnati dal solo battito di mani.
Lo facevano per tenersi compagnia narrando storie, e condividendo la voglia di libertà.
Si diffusero, anche, una sorta di canzone di vera e propria protesta per denunciare gli sfruttamenti subiti dagli schiavi dai loro padroni.
I generi di musica che conosciamo oggi
Il Jazz è un genere musicale che ha origine proprio nelle work songs, nei canti dei neri statunitensi e negli spiritual.
Lo stesso vale per il Blues, che si sviluppò nel sud degli Stati Uniti e in particolare nel Mississippi.