Disponibile su tutte le piattaforme digitali da venerdì 24 gennaio 2025 il nuovo singolo di angelae, alter-ego artistico della cantautrice padovana classe 1990 Angela Zanonato. "Niente di speciale" è un nuovo brano che ci accompagna verso un album che vedrà prossimamente la luce e che ci racconta un profondo desiderio di rinascita che tutti abbiamo conosciuto almeno una volta.

Abbiamo provato a conoscere meglio la cantautrice facendoci raccontare le sue prime volte legate alla musica:

La prima canzone di cui hai dei ricordi.

Ob-La-Di, Ob-La-Da dei Beatles, correndo per casa con le mie sorelle

Il primo poster che hai appeso in cameretta.

Dei backstreet Boys a 9 anni, ancora non mi spiego perché il mio preferito fosse Brian.

Il primo strumento che hai avuto.

Il violino ma forse prima ancora il flauto dolce, obbligatorio a lezione di musica alle elementari, non il suono migliore del mondo ma ho imparato così a leggere le note.

Il primo brano che hai scritto e cosa ne pensi di lui adesso.

Mulini a vento, l’ho portata alla mia insegnante di canto che mi ha detto che potevo fare di meglio. Io ce l’ho ancora nel cassetto, magari un giorno la faccio uscire.

La prima critica negativa che hai ricevuto e come ti ha influenzato.

Mi ricordo una recensione all’EP Passi piccolissimi in cui mi veniva criticato il fatto di non trattare tematiche di impegno civile, sono d’accordo su questo, le mie canzoni raccontano un mondo intimo ed interiore, la relazione con l’altro e la necessità di comprendersi. Le tematiche sociali a volte entrano dentro ai miei testi perché influenzano la mia vita, il mio modo di sentirmi ma non ne sono mai la tematica principale e rivendico il diritto di scegliere di cosa parlare, nonostante apprezzi moltissimo anche cantautori e cantautrici che esprimono un impegno politico.

Il primo concerto a cui hai assistito.

Giorgia in tour con il suo Greatest Hits, l’ho vista a Padova. Lei stratosferica e i musicisti pazzeschi, era la prima volta che vedevo una band così, sono rimasta folgorata! Ricordo un mio leggero disappunto perché faceva molte variazioni e io, che sapevo tutti i pezzi a memoria, non riuscivo a seguirla adeguatamente.

La prima volta che hai suonato dal vivo.

In un bar vicino a casa, avevo un vestito arancione a ruota e i capelli corti, tremavo ma non ho più smesso.