Non si è sempre usato il sistema temperato equabile. E in altre parti del mondo è diverso. Da un’ottava all’altra le distanze sono diverse. Così come da un tono all’altro. Prima non esisteva la tonalità (maggiore, minore). C’erano i modi: ionico, dorico, frigio, lidio ecc.

Nello sviluppo della musica occidentale, il sistema temperato equabile è l’ultimo traguardo di un’evoluzione che ha visto anche come principali protagonisti il sistema tonale pitagorico e quello naturale.

A un certo punto, nella storia della musica, nasce la necessità di risolvere alcuni problemi, come quelli relativi alla scala pitagorica e a quella naturale, soprattutto riguardo il cambiamento della tonalità. Di conseguenza c'era bisogno di fornire un sistema standard per garantire che nell'ottava gli intervalli fossero tutti uguali.

Nasce, così, il sistema temperato, che molti chiamano anche sistema temperato equabile, o temperamento equabile.

Nel nostro sistema musicale occidentale (sistema temperato), l’ottava viene suddivisa in dodici intervalli perfettamente uguali tra loro. Ognuno di questi dodici intervalli viene chiamato semitono, mentre si chiama tono l’intervallo che comprende due semitoni.

Ci sono quindi 12 suoni all’interno di ciascuna ottava.

I nomi per identificare i suoni sono:

DO RE MI FA SOL LA SI DO

Le note musicali non sono tutte alla stessa distanza tra loro.

DO-RE, RE-MI, FA-SOL, LA-SI distano tra loro un tono. MI-FA e SI-DO distano tra loro un semitono.

Sul pianoforte queste note musicali corrispondono ai tasti bianchi.

Immagine che mostra la distanza dei Toni e Semitoni

A cosa corrispondono, invece, i tasti neri? Le alterazioni (I diesis, Bemolle...).

Se suoniamo sia i tasti bianchi che quelli neri abbiamo 12 suoni di un'ottava.

Quando suoniamo questi dodici suoni in sequenza, cioè uno dopo l'altro partendo da DO fino al dodicesimo tasto, otteniamo una scala cromatica.

DO DO# RE RE# MI FA FA# SOL SOL# LA LA# SI

Sviluppo del sistema temperato equabile o temperamento equabile

Lo sviluppo e la diffusione del sistema temperato non sono stati semplici. Secondo molti musicisti, il sistema temperato introduceva un'eccessiva meccanicità facendo perdere i colori particolari propri di ciascuna tonalità.

Tuttavia il suo sviluppo fu graduale sia a causa della difficoltà di realizzare con precisione questo temperamento nell'accordatura degli strumenti, per mancanza di intervalli giusti di riferimento, sia perché l'estetica musicale pre-romantica richiedeva nella scala la presenza di alcuni intervalli giusti di cui veniva fatto uso per via del loro carattere "puro", intervalli incompatibili con la suddivisione dell'ottava in parti uguali.

Solo nella seconda metà del XIX secolo, con il graduale rilassamento della necessità di intervalli giusti a favore della flessibilità nel cambiamento di tonalità (modulazione), il temperamento equabile si affermò gradualmente in tutta Europa, sostituendo i temperamenti inequabili (o buoni temperamenti), in cui l'ottava non è divisa in parti uguali (Temperamento Equabile, Wikipedia).

La sua diffusione fu un processo storicamente complesso e graduale. Il vantaggio del sistema temperato equabile o temperamento equabile divenne chiaro con l'affermarsi dell'armonia tonale.