Keky è un'artista romena che si è trasferita in Italia per intraprendere la sua carriera musicale. Prima del suo nuovo singolo, ha pubblicato una rivisitazione della cover "Brividi" di Blanco e Mahmood.

Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?

Ci sono state molte esperienze dolorose che mi hanno formato sia come persona, sia come artista. E uno di questi sarebbe il FALLIMENTO! Ma ho sempre cercato di imparare dal FALLIMENTO e di non ripetere gli stessi errori. In ogni cosa apparentemente cattiva, c'è una cosa buona. Dipende solo da come guardiamo le cose.

Hai fatto una tua rivisitazione della cover “Brividi” di Blanco e Mahmood. Come mai questa scelta?

Amo BLANCO e Mahmood e sono i miei artisti italiani preferiti. Li ascolto da quando ero in Romania e mi sarebbe piaciuto che BRIVIDI fosse la mia canzone. Ecco perché ho scelto di cantarla. Per me “Brividi” è un capolavoro musicale e non è stato facile cantarla. Presenta molti passaggi estremamente difficili sia dal punto di vista vocale che metrico e questo rappresenta una grande difficoltà per una straniera che non parla ancora perfettamente l'italiano. Ma ci sono riuscita. Spero che Mahmood e BLANCO ascoltino questa cover e siano orgogliosi di ciò che sono riuscita a fare. E chissà, forse in un futuro non troppo lontano faremo una canzone insieme.

Dalla Romania all’Italia. Cosa ti ha portato fin qui?

In Romania sono stato il primo cantante maschile sui tacchi! Ero estremamente controverso, in un paese ex comunista come la Romania. Non è stato affatto facile per me, perché non avevo una squadra e ho commesso tutti gli errori di immagine possibili e impossibili. Alla fine ho deciso di trasferirmi in Italia, perché non mi sentivo più a mio agio nella scena musicale rumena e non risuonavo con la mentalità del pubblico rumeno. Ho visto che in Italia ci sono abbastanza artisti anticonformisti e controversi. In Romania non avrebbero avuto la possibilità di avere successo.

Progetti per il futuro?

Sto prendendo lezioni di canto e pianoforte dal noto vocal trainer e cantautore italiano Alex Parravano, che ha anche scritto la mia canzone d'esordio che si chiama CENTO COLORI. L'uscita della canzone avverrà il 21 Agosto, in occasione del mio 35° compleanno. Sto anche prendendo lezioni di chitarra con il grande chitarrista Simone Bufacchi. A Gennaio 2023 mi sto preparando a completare tutti gli interventi chirurgici per diventare una donna al 100% anche fisicamente. Spero di lanciare nel Marzo 2023, dopo la mia guarigione, un video di immagini molto sexy. Al momento sono consapevole di dover migliorare ancora molto l'immagine e preferisco rimanere più nell'ombra.

Quanto conta secondo te la passione, la costanza e la motivazione per avviare una carriera musicale?

La passione è tutto! Faccio musica perché è il modo in cui riesco ad esprimermi! Per 10 anni non ho avuto alcuna soddisfazione, ma solo una grande ondata di critiche e controversia. Ed eccomi oggi in Italia, a partire da zero, senza alcuna paura! Nel mio caso c'è molta passione, molta costanza e motivazione. Se non li avessi avuti, avrei rinunciato fin dalla prima ondata di critiche.

Com’è il tuo rapporto con il web e i social?

Sono sempre online e seguo tutto ciò che accade nello showbizz italiano. Incontro ancora molte persone famose e non ho idea che siano famose. E questo è divertente per noi. Al momento preferisco postare solo quando ho qualcosa di musicale da dire, ma dopo aver completato l'intera transizione come donna transgender, prometto di essere più aperta anche con la mia vita personale. Voglio essere un esempio di donna transgender di successo. Perché ci sono così tante donne transgender che fanno cose totalmente sbagliate come immagine e non vorrei fare le stesse cose.

Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?

L'uscita della canzone CENTO COLORI che avverrà il 21 Agosto, in occasione del mio 35° compleanno e in Marzo 2023 dopo aver finalizzato tutti i miei interventi chirurgici, un video musicale molto sexy.