Fallen è un produttore italiano. Il suo nuovo singolo s'intitola "Prima ero bravo", in collaborazione con Jake La Furia e Warez.
Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?
Ho sempre ascoltato molta musica di qualsiasi genere, sin da piccolo, e questo senza ombra di dubbio ti da un’idea o un minimo di orecchio, di gusto, per forza di cose ti influenza, anche se indirettamente. Negli anni, andando avanti nel mio percorso ho avuto modo di conoscere persone da cui potevo imparare sempre di più, soprattutto le prime volte che mi trovavo con i ragazzi di Young Minds a Roma, che tutt’ora sento spesso. Ultimamente mi trovo spesso in studio a Milano da Eiemgei, gestisce lui il mio percorso, e anche lì ho avuto l’ennesima dimostrazione che non si finisce mai di imparare.
È uscito un nuovo singolo prodotto da te “Prima ero bravo”. Ce ne vuoi parlare?
“Prima Ero Bravo” è senza ombra di dubbio uno dei pezzi di cui vado più fiero, il beat è molto semplice ma d’impatto. Il brano in se si rifà a quei momenti in cui si era bambini, e quindi “innocenti”, “bravi”, “senza malizia”, cosa che per natura, nel crescere si perde. Warez è riuscito a interpretare molto bene il beat e a farci delle metriche pesantissime e super catchy. Jake? Ha fatto la storia ed ha lasciato una strofa veramente degna di nota sul beat, ne sono onorato.
Hanno collaborato al singolo Jake La Furia e Warez. Com’è nata questa collaborazione?
Con Warez ci conosciamo da anni, ci ha presentato un nostro amico, Cyrus Yung, avevamo già collaborato assieme passato per uno dei suoi freestyle “Tac Tac Freestyle” e ci siamo subito trovati in sintonia sentendoci spesso su WhatsApp, fino a quando non ci siamo incontrati per la prima volta a Milano un anno fa. Il brano è stato concepito in realtà in maniera molto semplice, un giorno Warez mi ha mandato quest’idea di ritornello su un beat che avevo creato precedentemente. Dopo qualche ritocco avevamo un provino quasi finale del brano con entrambe le strofe cantate da lui. Qualche mese dopo decidiamo di riprendere in mano il provino e sistemarlo insieme a Danti. Una settimana dopo Warez mi manda una sorpresa: c’era una strofa di Jake La Furia su “Prima Ero Bravo”. Inutile dirvi che ho in quel momento ho provato un’emozione fortissima.
Cosa ti ispira a realizzare beat?
Purtroppo il posto in cui sono cresciuto, un po’ come tutte le piccole realtà di provincia non da molto spazio alla creatività, ragion per cui cerco di trovare l’ispirazione anche nelle piccole cose, nel provare gusti nuovi, guardando un film, facendo esperienze diverse, insomma, stimolando il più possibile il cervello ad accogliere nuove informazioni, basta pochissimo!
Oggi la figura del Producer è molto importante. Cosa consiglieresti per crescere come producer?
Al giorno d’oggi la figura del producer è arrivata in alto, fino al 2015 (o almeno in Italia) il producer era un figura che stava sempre dietro le quinte, molto difficile che la gente sapesse chi aveva prodotto/composto il brano che ascoltava, di conseguenza anche le persone che si approcciavano a questo mondo erano poche. Ora il mercato sta diventando veramente saturo, ma ciò che consiglio è: Siate voi stessi, distinguetevi, fate sempre il vostro e insistete, anche se vi potranno dire che è sbagliato, non arrendetevi mai e non abbiate mai paura del giudizio degli altri.
Quanto conta secondo te la passione, la costanza e la motivazione per avviare una carriera musicale?
La passione e la motivazione sicuramente fanno il 99% della crescita nell’ambito musicale, senza queste due cose non hai sprono, men che meno voglia. É una cosa devi sentire di dover fare, o almeno è così per me, ho passato tanti momenti bui all’età 15/16 anni dall’aspetto interiore, e la musica è stata l’unica cosa che mi ha sempre tirato fuori da quei momenti. La musica è l’unica a cui non sono mai riuscito a dire basta, non sono molto bravo ad esprimermi verbalmente, e il modo più diretto che ho per farlo è attraverso di essa. La costanza è relativa per un artista, bisogna essere sì costanti, ma bisogna anche comprendere che sia una cosa molto personale, ci sono volte in cui in un giorno faccio due/tre beat e settimane intere in cui non riesco a buttare giù nessuna idea, in quel contesto attendo semplicemente il momento giusto!
Com’è il tuo rapporto con il web e i social?
Leggo spesso online molti articoli, curiosità, mi piace rimanere aggiornato sull’attualità, non sono molto attaccato ai social, anche se al giorno d’oggi sono fondamentali per la comunicazione diretta con il pubblico e quindi mi impegno ad utilizzarli un po’ di più. Secondo me se utilizzati nel modo corretto i social possono servire davvero a creare inclusione e interazione.
Cosa possiamo aspettarci per il futuro?
Ho in serbo alcuni progetti nuovi e non vedo l’ora di svelarveli! Continuate a seguirmi!
Chi è l'artista?
Fallen, all’anagrafe Giuseppe Ulfo, nato a Messina, è un producer classe 2001.
Inizia a collaborare con giovani artisti emergenti appena quindicenne, fino a incontrare nel 2017 Rich Meyer che lo introduce alla crew romana Young Minds (che ha visto tra i suoi alunni nomi come thasup, Nomercy Blake, Cyrus Yung e Maestro) con cui inizia un proficuo sodalizio artistico.
L'anno seguente produce "Sulla Luna" di METEORA (Thaurus Music) e "Blue Fantasy" di Rich Meyer (Nameless Records), entrando di diritto nel roster Universal Music Italia, oltre all'ingresso in importanti playlist Spotify come New Music Friday Italia, Graffiti Pop, A Fine Giornata e Rap Italiano Game Over.
Nel 2020 conosce il rapper brianzolo Remmy, per cui produce “Povero diavolo”, primo estratto dal suo ultimo album.
Nel 2021 collabora con Warez, per cui produce il singolo "Tac Tac Freestyle”.
Nel 2022 continuano le collaborazioni con Warez, per cui produce il singolo Prima Ero Bravo, che vede la collaborazione di Jake La Furia.
