I pianoforti a coda possono arrivare a cifre molto alte, ma la qualità del suono e il design elegante ripagano assolutamente, e rendono questo strumento uno dei più affascinanti.

Tutte le principali marche hanno prodotto pianoforti a coda: Kawai, Yamaha, Steinway, Orla, Bechstein, Medeli, Snjin, Classic Cantabile, Fazioli.

Scegliere un pianoforte a coda è un azzardo, preclude la possibilità di fare un grosso investimento per avere risultati soddisfacenti. Ma dopo l'acquisto ne sarai entusiasta, saperlo suonare, poi, ti darà un senso di soddisfazione smisurato.

Quali sono i fattori importanti da considerare prima di scegliere un pianoforte a coda?

Il suono. Il primo fattore da considerare è sicuramente il suono, che è l'aspetto che interessa maggiormente ad un pianista. Un suono naturale, pulito, limpido... Il suono di un pianoforte a coda è qualitativamente migliore rispetto ad altri pianoforti.

Il suono è determinato dall'intensità e il timbro. L'intensità è la pienezza del suono, mentre il timbro è il colore del suono, che è soggettivo, la preferenza può variare.

Tasti dinamici. Corrisponde al cambiamento del volume (volume più alto e più basso). Il suono è più forte o piano in base alla pressione che c'è stata premendo il tasto. In genere il pianoforte acustico e digitale hanno questa "dinamicità".

Mentre le tastiere non sono dinamiche, producono sempre lo stesso suono, e l'intensità è sempre la stessa, sia se premi forte il tasto, sia se premi piano il tasto della tastiera.

Ciò fa una grande differenza nella qualità dello strumento... o nel risultato che il pianista vuole ottenere.

Tasti pesati. Sono presenti nei pianoforti acustici. Essi sono più duri, quindi è più difficile suonarli. È richiesta una certa energia nel suonarli: pratica, allenamento, esercizio. Sono presenti anche nei pianoforti digitali, ma non tutti. Mentre non sono presenti nelle tastiere musicali, che sono molto più leggeri e morbidi.

Tasti in plastica e in legno. La maggior parte dei pianoforti digitali hanno tasti in plastica, e recentemente anche in legno, sempre più perfezionati, per far in modo che si abbia la sensazione di suonare un pianoforte tradizionale. E il risultato è sorprendente. Mentre i pianoforti tradizionali hanno i tasti in legno, ciò fornisce peso al meccanismo ai tasti.

L'estetica. Diciamolo, l'estetica influenza notevolmente la scelta di un pianoforte rispetto a un altro. E il pianoforte a coda batte tutti. E' il più elegante, il più impeccabile, il più imponente dei pianoforti.

Il budget. Anche il budget è un fattore che determina la scelta di uno strumento musicale. Ma nel caso di un pianoforte a coda non si può pensare di spendere poco, c'è una soglia da cui partire. Sicuramente i pianoforti a coda digitali, hanno un costo inferiore rispetto a un pianoforte a coda tradizionale.

Dimensioni. Il pianoforte a coda è pesante, di grandi dimensioni e ingombrante. Per questo necessita di spazio in casa. Altrimenti, ci sono i pianoforti a muro che sono di dimensioni più ridotte, e, qualitativamente parlando, comunque ottimi.

Pianoforti a coda: Digitali o tradizionali?

Ovviamente il pianoforte a coda tradizionale è il top nella qualità del suono. Ma se il budget è troppo alto, e se può essere troppo ingombrante e pesante per la tua casa, allora puoi optare per un pianoforte a coda digitale, che comunque è un ottimo strumento, il suono si avvicina molto a quello tradizionale.

Anzi, ha anche qualche vantaggio. Quale?

I pianoforti digitali di oggi hanno delle uscite esterne, tipo midi oppure usb, per collegare il computer, per registrate le proprie esecuzioni al pc, per collegarsi a sequencer; prevedono anche l'uscita per collegare le proprie cuffie, a differenza di un pianoforte tradizionale.

Per non parlare della varietà di suoni presenti nello strumento, come anche basi, ed effetti.

Classic Cantabile GP-A 810

E' un pianoforte digitale a coda, con 88 tasti, 3 Pedali,con 270 stili, funzioni layer, split, Twinova, tune, transpose, 38 effetti DSP, 90 brani demo, Cuffie Uscite, Midi, Porta USB.