Il cantautore Gappa ritorna sulle scene musicali con un nuovo disco, esattamente il terzo disco dal titolo “Passeggeri” che sarà disponibile dal 22 maggio 2020 su tutte le piattaforme digitali.

E’ un disco maturo di un artista che sa esattamente cosa vuole, cosa dire e sa ciò che vuole trasmettere al suo pubblico.

La sua impronta è cantautorale, la sua musica riprende elementi tipici della musica d’autore, e si lascia trasportare da sonorità blues che riecheggiano nei suoi brani, curati nel dettaglio, con gli arrangiamenti ben realizzati e gli strumenti ben suonati. Melodie dolci, coinvolgenti accompagnate da una voce profonda.

Ha due anime, da una parte quella del cantautore creativo che mette in mostra il suo io interiore con coraggio, dedizione e creatività; dall’altra quella dello studioso, colui che ama la cultura, in particolare la psichiatria, la filosofia, la psicologia, la meditazione.

Il cantautore combatte per diffondere un messaggio: La musica è creatività ma anche una forma di cura verso il disagio interiore, una terapia per curare il cuore e trovare il proprio equilibrio interiore.

Le tematiche toccate sono molto complesse, profonde e riflessive.

“La caverna” è stata ispirata dal mito della caverna del filosofo Platone… potrebbe aprire a diverse interpretazioni. Meglio essere nella nostra zona di comfort, dove siamo al sicuro e tutti uguali? O uscire dalla zona comfort per trovare la verità e avere il coraggio di vivere liberi ed essere sè stessi? La caverna è intesa in modo metaforico, per spiegare che molto spesso siamo intrappolati in una specie di gabbia dove ci sentiamo al sicuro, ma non ci fa vivere veramente.

Come anche in “Passeggeri”, un brano sempre dalle tinte blues che sussurra “siamo tutti passeggeri” che accettano la vita cosi com’è… senza porsi tante domande, accettando i misteri della vita, e vivendo una vita fluida e disinvolta.

“Chi resiste” è il singolo che ha anticipato l’uscita dell’album, ha un arrangiamento dolce accompagnato dalle chitarre classiche e acustiche, e il pianoforte. E’ un brano di speranza e motivazione. “Resiste chi non smette di sognare”sussurra, resiste chi prosegue verso i suoi obiettivi con costanza anche se i risultati sperati tardano ad arrivare.

Ritmo e coinvolgimento ritroviamo in “Lucia”, un brano più personale che si lascia trascinare con più spensieratezza. La particolarità è l’uso di sarangi, uno strumento ad arco della musica classica indiana, suonato da Lorenzo Mantovani.

“E cammina, cammina, cammina” è sentimentale, è una dedica alla figlia, che canterà anche in un verso alla fine del brano.

“Gregor Samsa” si sofferma sull’importanza di dare valore alle nostre giornate, il tempo passa e la vita va vissuta, e non sprecata.

“8 agosto” è arricchito da una melodia piacevole accompagnata dal violino.

“Nei cieli di Modena”esce fuori la malinconia nel raccontare di un evento legato alla città di origine del cantautore, ambientato nei giorni del terremoto del 2012.

Il disco finisce con “Siddharta” che si distacca completamente dalle sonorità precedenti, il cantautore esce dai canoni italiani e ci porta nelle terre Orientali… il testo è filosofico.

Come ha affermato il cantautore: “Il disco si apre con l’oscurità e l’illusione de La caverna e si conclude con la luce di Siddharta, colui che ha raggiunto l’illuminazione, come in un percorso interiore che si dipana musicalmente canzone dopo canzone”.

Questo disco “Passeggeri” è un viaggio nel nostro io più profondo, con tutte le contraddizioni dell’essere umano, le paure e le speranze, le insidie e la voglia di giustizia e riscatto.

Consigliamo assolutamente l’ascolto dell’album.

Chi è l’artista?

Gaspare Palmieri, in arte Gappa, è un cantautore e psichiatra modenese. Ha autoprodotto nel 2008 il suo primo CD “Cervello in fuga” a cui è seguito “Unlupo"(Private Stanze, 2015). È stato finalista al Musicultura Festival (edizione 2009), con il brano “Mio Fratello". È coautore insieme a Cristian Grassilli e a Francesco Guccini della canzone “Notti",contenuta nell’album "L’Ultima Thule" (2012). Con il progetto Psicantria (www.psicantria.it) ha prodotto tre libri CD sul disagio psichico per l’editore La Meridiana. Ha inoltre pubblicato due saggi per l’editore Arcana "Psicorock, storie di menti fuori controllo" (2016) e "Forse non sarà domani. Invenzioni a due voci su Luigi Tenco" (2017). È tra i soci fondatori del centro Dharma Shala ASD (yoga, meditazione e mindfulness) di Modena.