In una giornata di primavera arriva l’esordio del cantautore Le rose e il deserto con il primo singolo “Un Terzo” che anticipa l’EP “Io non sono sabbia”.
Con un tocco delicato e piacevole attira immediatamente l’attenzione, è accompagnato da una melodia sottile e orecchiabile, da una linea di basso che fa da contorno alla storia raccontata dal cantautore, con la sua voce riconoscibile.
Il brano è acustico e pop, è coinvolgente e dolce, ha la capacità di trasportarti in un ambiente familiare in cui un po' tutti ci siamo ritrovati, quando sentiamo nostalgia di quello che ormai è andato via. Anche quelle piccole cose in cui nel presente sembra non prestare attenzione. O quelle cose che diamo per scontato come la presenza di nostro padre e che ricordiamo con una certa nostalgia. E’ come una fotografia che tiene vivo il ricordo.
Una caratteristica fondamentale che contraddistingue il cantautore è il modo riflessivo con il quale affronta queste tematiche.
Autobiografico e personale, da una parte pone lo sguardo al passato che ormai non possiamo che farlo tornare nel ricordo, dall’altra parte al presente, quando ci rendiamo conto che gli anni passano e facciamo il punto della situazione di quello che abbiamo realizzato e quello che ancora dobbiamo realizzare.
Ma non finisce qui, ha deciso di mettere in musica le sue ansie e paure sul domani, sui sogni ancora non realizzati, sui ritmi frenetici della società attuale, facendo riferimento nel testo della canzone anche allo smog, la frenesia della vita in centro a Milano, la distanza dal suo amato mare.
“Un Terzo” è uscito il 12 aprile 2020, ed è possibile trovarlo su tutte le piattaforme digitali, come Spotify e su Amazon.
Chi è l’artista?
Le rose e il deserto è il progetto solista di Luca Cassano, cantautore classe 1985, calabrese di nascita, milanese per professione. Come un Tuareg, Luca osserva le dune metropolitane alla ricerca delle poesie che spontaneamente affiorano dalle sabbie della sua immaginazione. Il testo è al centro della sua ricerca: il suo interesse è nei suoni e nelle immagini che le parole da sole, anche senza musica, sono in grado di evocare. Le rose e il deserto è un progetto con due anime. Da un lato l’esigenza di esternare le proprie inquietudini, le paure e le passioni, il rapporto con i propri genitori, l'amore/odio per la realtà in cui si vive. Dall'altro lato la voglia di gridare contro le ingiustizie che quotidianamente osserviamo. Le cinque canzoni che compongono "Io non sono sabbia", che uscirà a breve, uniscono una ricerca per il testo marcatamente cantautorale ad arrangiamenti dalle influenze pop ed elettroniche nati dalla collaborazione con le Manifatture Morselli Recording di Modena, dove l'EP è stato arrangiato e registrato.