Ozzo è un DJ e Producer. Dal 28 febbraio 2020, è disponibile in digital download, in streaming e in rotazione radiofonica il suo singolo “Hello”.
Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?
Ciao a tutti prima di tutto; beh sicuramente se parli a livello musicale, il fatto di suonare diversi strumenti e aver girato in lungo e in largo tutta europa in tour con svariate band (php audrey mellowtoy) prima di approcciare al mondo della musica elettronica. Essere un musicista, prima che dj o producer ha i suoi vantaggi; conoscere o arrivare da altri mondi musicali è il mio punto di forza attuale.
E’ uscito il tuo nuovo singolo ”Hello”. Ce ne vuoi parlare?
Si il 28 febbraio è uscito il nuovo singolo e anche questo è stato presentato con la formula che amo definire oZZo ossia pubblicazione di versione originale, remix e videoclip. Il pezzo cosi presentato vuole essere davvero un “ciao eccomi qui di nuovo”, dopo #pastislost il mio mini ep di esordio col progetto oZZo, a cui ho fatto poi seguire 3 remix, sempre prodotti da me sotto il moniker di oZZo Dj (sai in italia si ha bisogno ancora di etichettare quello che fai). E’ un ennesimo passo verso la consapevolezza delle sonorità del mondo oZZo, vorrei un giorno arrivare a togliere il suffisso Dj quando propongo i miei remix e dover essere costretto a specificarlo; per me la creazione di un remix equivale alla composizione di un pezzo nuovo. Infatti entrambe le versioni hanno qualcosa di diverso da dire, insomma per me il remix è una necessità artistica di comunicazione. Per quanto riguarda il video come sempre ho affidato la sua regia a Helena Gudkova (cameragirl helena) che ha la capacità sempre di entrare nella mia testa e trasformare in immagini il mio pensiero.
Cosa pensi del panorama musicale italiano attuale?
Guarda dopo quello che sta succedendo a livello globale (e anche in Italia soprattutto) a causa del corona virus posso dire con certezza quasi matematica che il panorama musicale italiano dovrà tirare una linea e ricominciare. Non posso sapere come, se meglio o peggio, ma sicuramente incomincerà una nuova era; il propagarsi di stream on line di djset e live, la continua lamentela rispetto alla impossibilità di non potere andare nei locali per ascoltare band, mi fanno ben sperare che quando tutto sarò finito la musica potrà essere un buon punto di ripartenza. Se parliamo invece del panorama musicale fino al 24 febbraio, beh è una domanda difficile perché dalla mia esperienza musicale col progetto oZZo potrei solo risponderti con un – disgregato e etichettante. Mi son reso conto (e io arrivo da esperienze punk hardcore e metalcore) che il panorama attuale ancor più di prima ha bisogno di essere categorizzato per poter essere promosso (parlo di pubblicità) e posizionato su un palco o semplicemente proposto ad un pubblico.
La figura del DJ italiano è molto simile o diversa da quella di altri Paesi?
Devo essere molto onesto per poter giudicare una figura dovrei conoscerla più a fondo; mi spiego. Io è da relativamente poco che suono e frequento l’ambiente del djing e della musica elettronica, come ti dicevo prima, il mio background è rock, alternative e punk. Posso dirti che in quasi due anni ho conosciuto persone fantastiche e di un certo prestigio all’interno del panorama, un po’ per caso un po’ per coincidenza e un po’ perché il mio progetto era piaciuto. Uno su tutti 7skies , che una serie di coincidenze lo ha portato a mixare e masterizzare (e dai si, anche un po’ metterci del suo) il mio ultimo singolo nella versione originale e il suo remix. Da qualche mese ho iniziato una collaborazione con la sua Standalone-music, un “consorzio” di dj e artisti supportato da nomi del calibro di Tiesto, Calvin Harris , Chainsmokerz, Kshmr , Steve Aoiki per la produzioni di alcuni sound pack per GETLOW. L’ultimo uscito è il GTR pack , per il quale ho registrato con l’aiuto di Danilo Di Lorenzo e 7skies appunto una serie di samples di chitarre acustiche classiche ed elettriche. Un tool molto utile per produttori e musicisti in ambito delle loro produzioni e che mi ha permesso di vivere e assorbire sempre più nozioni. E’ inutile settorializzare la propria voglia di musica e io sono il primo a non riuscirci e la dimostrazione è che dopo aver realizzato diversi preset ho proposto di fare un bundle di chitarre Droppate, classico linguaggio utilizzato nel metal nel metal core che però si sposa bene con alcune sonorità più “dance” ed elettroniche di oggi.
Quali sono le tue influenze musicali?
Come ti raccontavo prima le mie influenze cambiano in base al periodo in cui me lo chiedi. Passo dai Bad Religion ai Chainsmokerz con la stessa facilità con cui potresti trovare nella mia playlist i Prodigy e i Depeche mode in sequenza. Per me la musica è necessità e io ogni giorno ho bisogno di qualcosa di diverso sia dal lato di artista che dal lato di producer.
Com'è il tuo rapporto con il web e i social?
Beh il mio lavoro (a parte il musicista) mi obbliga a rimanere al passo coi tempi, faccio l’art director e la comunicazione per me è vitale; ammetto che spesso sono molto scettico quando leggo certi numeri sul web proprio perché so cosa c’è dietro agli stessi e mi metto a sorridere anche si si fa figo avere 10.000 stream piuttosto che 1000 ma poi il tutto si trasforma in qualità? E per quanto tempo? E soprattutto una volta fuori dal web? La comunicazione è fondamentale, ma ancora di più è il saper studiare il proprio show live in tutti i suoi dettagli, dall’immagine alla selezione.
Cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere il percorso da DJ?
Non credo di essere la persona più adatta a cui fare questa domanda, io ho fatto una scelta musicale che mi ha portato ad avvicinarmi molto al modo del djset, ma il progetto oZZo vive del suo essere crossover; nei miei djset c’è spesso anche la batteria (riccardo ierardi) e la voce (alessio corrado) oppure ci sono solo io , il tutto dipende dallo show montato per l’occasione specifica.
Come vedi il futuro della musica?
Visto quello che stiamo vivendo, ti potrei dire che il futuro della musica sarà da riscrivere totalmente in questi mesi; dalla voglia, dalle nuove regole e delle nuove connessioni verrà fuori sicuramente qualcosa di diverso; secondo me si sta tirando uno spartiacque che non porterà necessariamente a qualcosa di nuovo, ma sicuramente mischierà fortunatamente, aggiungo io, le carte.