E' uscito il 22 novembre 2019 il nuovo singolo del cantautore Dellamore. Il titolo è ''Salmiakki''.
Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?
Nella mia formazione artistica mi hanno aiutato molto a crescere la collaborazione con MadBuddy, dello storico duo palermitano Stokka & MadBuddy, le collaborazioni con Johnny Marsiglia, Davide Shorty, Jesto ed EmisKilla. Sopratutto con Emis ho condiviso il palco una volta a Palermo, facendogli le doppie per i suoi brani del disco Ketamusic, e qualche anno dopo ho aperto un suo concerto sempre a Palermo.
La tua nuova canzone s'intitola ''Salmiakki''. Ce ne vuoi parlare?
Perderemmo ore a parlarne e alla fine ti commuoveresti anche! Diciamo, per farla breve, che è una storia d’amore un po’ sofferta ma con un bel finale, da film diciamo, che vede come protagonista una mia, ai tempi, coinquilina (eh lo so, già qua mi si rimprovererebbe a gogo ). Lei doveva anche sposarsi, ma poi le cose sono andate diversamente, come si può evincere dalla canzone. Quest’ultima prende il nome da un liquore chiamato Salmiakki, tipica bevanda finlandese, che lei mi fece scoprire, assieme a nuove e forti emozioni.
Progetti per il futuro?
Inquadrare maggiormente il mio stile musicale, dato che per ora sono in continua sperimentazione. Probabilmente lavorerò a breve ad un ep.
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere attraverso le tue canzoni?
Ne ho tanti, a volte anche contrastanti tra di loro. Sono uno yin & yang vivente. Ma punto ad arrivare, si, al cuore delle persone, ma anche al cervello. Credo nella musica come una possibile forma di rivoluzione intellettuale in un contesto dove maggior parte del mondo sembra dormire.
Ci sono degli artisti a cui ti ispiri per la tua musica?
Si, la lista è lunga! Parte dall’immortale Eminem, proseguendo verso Fabri Fibra, Coez, Marracash...
In che modo il web e i social possono essere utili per l'attività di un artista?
Non penso che i social siano un must per un’artista. Caparezza per esempio, è un artista quasi assente su Instagram e sui social in generale, eppure è un colosso musicale da sempre. Altri artisti invece non perdono occasione per condividere scene di vita quotidiana con i propri followers. Sicuramente i social aiutano a richiamare sempre l’attenzione, e sarà bello riceverla sempre no stop dai fan, però a sto punto non stiamo più parlando di musica ma di intrattenimento e di gossip.
Come vedi il futuro della musica?
Come un moto immutabile che crea e genera continuamente attraverso noi che siamo i mezzi per manifestare questa forza. Fino a quando ci saranno anche poche persone che sapranno farci emozionare, la musica sarà una delle poche e vere gioie della vita che non moriranno mai.