Il chitarrista e cantautore Mauro Signorelli ci parla del suo nuovo lavoro di chitarrista turnista per artisti giapponesi.
Com’è nato il lavoro come turnista per artisti giapponesi?
Tutto è iniziato dopo la pubblicazione dell' EP "Sakura" di un anno fa. Venni contattato da Mitsui Ritsuo musicista giapponese, dicendomi che aveva apprezzato il disco ed il mio modo di suonare, dopodiché mi chiese se avevo l'interesse di collaborare con lui ad un brano che stava arrangiando. Accettai e mi inviò il brano e registrai le mie parti di chitarra, dopodiché passarono due settimane prima di risentirlo, e mi disse che le parti gli erano piaciute ma che però il brano non era suo ma di un artista giapponese e che sarebbe finito in un anime come sigla d'apertura, chiedendomi se ero d'accordo, ovviamente accettai. Da quel momento sino ad oggi ho iniziato a collaborare con molti artisti e produttori giapponesi diventando professionalmente un turnista da studio.
Con quali artisti hai collaborato e stai collaborando?
Da un anno a questa parte ho lavorato per molti artisti giapponesi sia per alcuni loro brani che poi sarebbero finiti nei loro album ,sia per le canzoni che poi sarebbero andate ad aprire o chiudere degli anime, fra i più importanti posso citarti AIMER (per la quale ho inciso insieme a Mitsui Ritsuo) un paio di brani tra cui una delle sigle di chiusura del famoso anime CHAINSAW MAN, un EP e ad oggi continuo a lavorare per lei. Poi c'è REONA ,YUURI, il compositore HIROYUKI SAWANO,ma ce ne sono molti altri, alcuni esordienti altri molto più conosciuti. Tra le collaborazioni a cui ho partecipato ultimamente (grazie ancora a Mitsui Ritsuo che è l'arrangiatore di tutti i brani) è l'anime BOCCHI THE ROCK di cui è stato pubblicato un disco dove io mi occupo insieme ad altri musicisti delle chitarre ritmiche, disco ed anime uscito ad ottobre e che ha e sta avendo tutt'ora un grande successo entrando addirittura al primo posto nella classifica di Billboard Japan, cosa che mi rende molto orgoglioso. Devo dire, però, che la mia collaborazione con Aimer è un traguardo molto importante perché è un artista fenomenale e di grande rilievo in Giappone, per me è un grandissimo biglietto da visita!
Hai avviato anche una collaborazione per quanto riguarda un mondo completamente diverso da quello come chitarrista e cantautore: Le sigle per anime. Quali sono le differenze rispetto, ad esempio, al cantautorato?
È totalmente diverso dal punto di vista organizzativo e musicale perché qui, sono un musicista, e di conseguenza le dinamiche sono diverse dall'essere un cantautore. In entrambi i casi, però, c'è una cosa che li accomuna, ovvero la musica e per me non fa differenza essere un cantautore oppure un chitarrista perché di fondo c'è quella cosa che amo… la musica.
Per le sigle per le anime: ci sono delle regole per la composizione? Cosa ti affascina di questo mondo?
Allora il lavoro del turnista è quello di essere chiamato per registrare delle parti (chitarra,basso batteria ecc..) a seconda di cosa si suoni, ma una volta scelti ci sono già delle parti già decise da suonare. Mi spiego meglio, quando vengo chiamato per lavorare ad un progetto, il produttore oppure la direzione artistica mi manda il materiale su cui suonare, solitamente ricevo il file audio, e le partiture (no tab,ma spartiti!), quindi il turnista implica anche il saper leggere uno spartito. Capita raramente di trovare solo sigle su uno spartito, quindi se non si è in grado di leggere si è un po' tagliati fuori. Chi vuole intraprendere questa carriera deve capire che il turnista deve assecondare ogni esigenza del produttore e dell'artista e che l'ego (che noi chitarristi abbiamo) lo si deve dimenticare e soddisfare al 100% chi ci ha scelto.
Stai lavorando a un nuovo disco? Ci vuoi anticipare qualcosa?
Purtroppo per ora non ho nessuna novità in cantiere e credo che per un po'accantonerò la carriera solista dedicandomi al turismo, cosa che mi appaga molto. Ora come ora preferisco mettermi a disposizione per artisti che chiedono il mio lavoro in studio.