Mauro Signorelli è un chitarrista con una grande passione per la musica. Il suo ultimo EP ''A chapter of life'' risale ad agosto 2019.

Quali sono state le tappe più importanti della tua carriera musicale?

Per le tappe più importanti bisogna tornare indietro di qualche anno, nel lontano 1999 quando formai la mia prima band, I MORMEGIL. Una band di stampo power metal melodico ispirata agli HELLOWEEN, perché con loro riusciì finalmente a suonare i brani che componevo (cosa che con le precedenti band non avveniva). Un'altra parte importante della mia fase musicale sono i NOTHING SENSE ,con loro ho suonato in parecchi posti (anche abbastanza importanti) ed ho' inciso due album. Infine non posso non menzionare la mia fase solista, dove posso esprimermi con tutto me stesso con lo strumento che più amo al mondo!

Hai pubblicato il tuo nuovo EP da solista 'The chapter of life''. Ce ne vuoi parlare?

L'ep è uscito ad agosto e contiene 4 brani, due miei e due cover,come detto nella precedente intervista volevo sperimentare qualcosa di diverso rispetto ai miei canoni standard, e nel momento della stesura dei brani devo dire che non ho' faticato molto nel trovare la strada giusta perché sono usciti in modo fluido e spontaneo. Inoltre sono molto orgoglioso del risultato finale, specialmente nel brano "HOMELAND" che è la mia preferita!

Dove è possibile trovarlo?

L'album si può trovare negli store multimediali, su Youtube. su Soundcloud ecc..

Cosa pensi della situazione musicale riguardante i concerti?

Penso che sia un tasto dolente che riguarda ogni musicista oggi perché è diventato difficile poter portare la propria musica su un palco sia di un locale e non, perché ci sono pochissimi posti dove ancora possano ospitare band e artisti solisti per via dei costi eccessivi! Inoltre se non sei abbastanza seguito sui social in generale, i gestori non ti tengono nemmeno in considerazione perché non potresti mai portare gente che copre le spese! Una volta era sufficiente una demo ed il gioco era fatto, ora le cose sono cambiate.

Com'è il tuo rapporto con il web e i social?

Molto buono, perché grazie al web ed ai social si può raggiungere un pubblico sempre maggiore. Oggi i social stanno aiutando molto le band e gli artisti emergenti perché grazie a loro possono promuoversi e farsi conoscere da un pubblico più vasto, proprio come affermato prima!

Che consigli daresti a un aspirante musicista che vuole intraprendere la carriera del musicista?

L'unico consiglio che posso dare è che non deve avere fretta di arrivare, perché in questo ambiente serve la costanza ed innanzitutto una grande passione e deve crederci molto perché le difficoltà e le porte chiuse in faccia sono tante. Poi bisogna studiare molto, migliorarsi sempre. Questi sono i miei consigli!