Lenni B è un giovane cantautore italiano. Il suo ultimo singolo s'intitola "Altezza".

Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?

Tutto ciò che ho vissuto in adolescenza mi ha formato umanamente. A livello caratteriale credo che non si smetta mai di crescere o di cambiare, molto dipende dal contesto in cui vivi. Il quartiere e le sue dinamiche, come quelle scolastiche e lo spogliatoio di calcio mi hanno formato più di tutto. A livello musicale non ho fatto esperienze formative ad oggi a parte i live, le session in studio e qualche lezione di chitarra da piccolo.

È uscito il tuo nuovo singolo “Altezza”. Ce ne vuoi parlare?

Si, "Altezza" è un singolo che parla della debolezza più grande del mio carattere. Il più delle volte mi sono finto qualcun altro per sentirmi all'altezza delle situazioni che la vita mi proponeva, spesso snaturandomi e premiando gli aspetti negativi del mio carattere a discapito di quelli positivi. Spero mi sia di buono auspicio per le aspettative che mi sono fatto sul nuovo progetto.

Progetti per il futuro?

Il mio progetto principale è quello di vivere della mia passione. Nel concreto con Shed626 stiamo lavorando al mio primo album, sperando di poterlo proporre live. Restate connessi perché ci divertiremo.

Quanto conta secondo te la passione, la costanza e la motivazione per avviare una carriera musicale?

Sono caratteristiche fondamentali che insieme all'ambizione possono superare il talento. Credo molto nell'etica del lavoro e credo di avere una buona attitudine.

Qual è il messaggio che vuoi comunicare attraverso le tue canzoni?

Io scrivo per necessità, è uno sfogo personale. Con ogni brano comunico una cosa diversa. Parlo della mia vita, non ho un obbiettivo preciso con la scrittura, è uno strumento con cui analizzo me stesso.

Com'è il tuo rapporto con il web e i social?

Il web è uno strumento che ha stravolto il mondo. I social se usati non in maniera impropria sono un ottimo strumento, io personalmente ho un pessimo rapporto con i social e cerco di usarli il meno possibile.

Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro della musica?

Diciamo che non mi aspetto molto. Per me sarebbe già un’ottima conquista tornare a vivere la musica come a prima della pandemia.