Il 23 Settembre 2020, gli Exempla hanno rilasciato il nuovo singolo “So take me away”.

Com'è nata la vostra band? Che musica fate?

L’attuale formazione è nata dal desiderio di mettere alla prova la nostra creatività. Così abbiamo cominciato a mettere insieme le nostre personali esperienze per dare stile e forma al marchio Exempla. Quando ci chiedono che musica fate, restiamo psicologicamente sospesi perché la nostra musica è il frutto di diverse influenze musicali. Comunque rientriamo dentro la visione di un rock alternativo, progressivo e psichedelico.

Quali sono state le tappe più importante del vostro percorso musicale?

Le tappe più importanti sono state la realizzazione di un album per l’etichetta “Progredire Records” e i live organizzati in teatri e location storiche e naturali straordinarie, come il Castello Viscogliosi a l’isola del Liri, il medievale Palazzo d’Avalos a Vasto.

E' uscito il vostro singolo "So take me away". Ce ne volete parlare?

So Take Me Away è un pezzo di repertorio che prima o poi dovevamo partorire. E’ un brano che si distingue per le sonorità, ma anche per la poeticità. E’ un grido di speranza dentro una società malata, nella quale la cultura stessa è malata. I messaggi che persino gli artisti veicolano parlano alla parte malata di noi. La invitano, la sollecitano, la provocano. Ho l’impressione che tutti barino con se stessi. Nessuno segue la chiarezza nel seguire la propria autenticità. Per esempio, quante persone malate non sanno di esserlo. Soffrono deliri di onnipotenza e fanno finta di non averli. La società è aggressiva, spietata, individualista, per molti aspetti brutale. E la gente è carica di stress negativo. Ma svuotata di energia, non riesce più a resistere ai bombardamenti continui. E' nevrotizzata . Oggi, tutto si muove per manipolare, controllare l'altro. Si cerca una vittima da controllare, da dominare, da far dipendere. Le persone non vivono più la realtà. In un simile contesto è lo scandalo che moltiplica l'interesse, non la creatività, non l’arte. Hanno portato le masse a questo breakout mentale. I pazzi lucidi, che vogliono questo mondo distrutto, sono oltre le mura.“So take me away” è una luce intensissima che apre la mente. E' un portarsi via dalle prigioni umane pieno di speranza per un viaggio verso un mondo diverso.

Qual è il messaggio che volete comunicare attraverso le vostre canzoni?

Ci sono sempre state, nella storia dell'umanità, due correnti: quella che scende sempre più in basso, nella spirale della malizia, e la corrente che risale verso le pure sorgenti del bene. Il male sembra ingrossato e straripato, ma anche il bene si estende sempre più. Purtroppo, la stampa denuncia solo i casi anormali, i casi patologici della vita sociale. Il fenomeno psicologico esiste. Dalla visita ad un manicomio non si può dedurre la situazione esatta e oggettiva della sanità pubblica. Chi vive a contatto con malati ha l'impressione che di sani, a questo mondo, non ce ne siano più. Chi vive a contatto con persone materialiste ed egoiste forma l'idea che il mondo sia fatto interamente di egoisti. Il modo migliore per combattere il male è non fargli propaganda.

Ci sono degli artisti a cui vi ispirate per la vostra musica?

Tra le fonti primarie d’ispirazione vi sono i Pink Floyd per le aperture spaziali, i Porcupine Tree e i Genesis per la ricerca creativa, i Brand X per la sperimentazione in genere, i The Cure. Alcuni di noi vengono anche da esperienze professionali di Jazz e Jazz Rock.

Quali sono i pro e i contro dell'era digitale?

L'era digitale rende tutto più veloce, ma gli uomini rimangono distanti, lontani. L'era del digitale porterà certamente all'autoisolamento psicologico e alla cura ossessiva di se stessi.

Come vedete il futuro della musica?

*Il futuro della musica sarà sempre meno creativo, perché negli artisti lo spirito di osservazione e di riflessione è debole. La creatività, al contrario, ha bisogno di trascendenza, di riflessione, di tempo. I Pink Floyd impiegarono 3 anni per perfezionare The Wall. La qualità creativa costa serio lavoro. Un saluto da Marta Melis, voce leader degli Exempla, a tutta la Redazione di Musyance.*