Mauro Tummolo è un cantautore nato a Zurigo. Dopo il suo primo album ''Chi la dura la vince'', è già pronto per pubblicare un altro album di inediti.
Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?
Ciao, beh direi i grandi LIVE ovunque sia in Italia che in Europa. Sia nei locali, nelle sale che nelle piazze. Ti rendi conto che è una cosa che ti fa star bene quando ti trovi a tu per tu con il tuo pubblico e hai da parte tua una bella responsabilità perché devi essere bravo a raccontarti e nello stesso tempo far vivere a loro le tue stesse emozioni. È stato importante sicuramente condividere grandi palchi con gente che ci sta dentro da molti anni (musicisti dei Modà in primis).
Ci vuoi parlare dei tuoi progetti attuali e per il futuro?
Attualmente dopo una grande stagione con la mia Band su e giù per lo stivale tributando vari artisti pop italiani inserendo anche brani miei inediti come il singolo TUTTA LA NOTTE (al momento 53.000 Plays su Spotify), si sta lavorando per l’uscita del secondo singolo che farà parte del mio prossimo album che se tutto va bene pubblicherò nel 2020.
Qual è il messaggio che vuoi trasmettere attraverso le tua canzoni?
Il mio messaggio è chiaro : Essere sempre se stessi e fare nella vita ciò che davvero ti fa star bene. Nelle mie canzoni è sempre presente quella voglia di dare e ricevere amore sotto ogni sua minima sfaccettatura. Quindi guardare sempre avanti senza arrendersi mai cercando di stare sempre sul pezzo.
Cosa pensi del panorama musicale attuale?
Per come ascolto io musica non condivido molte scelte che purtroppo sono legate al Dio denaro. Si è schiavi di un marketing asfissiante ormai che valorizza fenomeni inesistenti o meglio prossimi a diventare fantasmi. Questo scenario attuale purtroppo impoverisce il nostro panorama musicale italiano stimato da ogni parte del mondo.
La musica originale di oggi può essere considerata di qualità?
Secondo me la qualità è rimasta sepolta oltre 20 anni fa. Tolto qualche capolavoro negli ultimi decenni il resto è davvero materiale povero di sentimento ovviamente secondo un mio punto di vista.
Autoproduzione oggi. Qual è la tua visione?
Da questo punto di vista la musica è cambiata perché se hai delle forze a disposizione le metti in campo per far sì che la gente possa magari sapere che esisti anche tu. Però è anche vero che con l’autoproduzione tutti possono fare tutto ma non tutti possono fare musica che è ben altra cosa.
Com'è il tuo rapporto con il web e i social?
Un rapporto molto discreto che aiuta ad affacciarti in ogni parte del mondo e sinceramente ho un buon riscontro. Oggi chi come me non direbbe ma menomale che esistono questi canali altrimenti eravamo ancora lì a sgomitare per far ascoltare la nostra musica in giro.
Come vedi il futuro della musica?
Spero qualcosa possa cambiare, spero il vento possa tornare a soffiare come anni fa, in modo che schiarisca le idee che annebbiano gli attuali discografici. Siamo un paese che è nato popolare musicalmente e così rimarrà nel tempo. I fenomeni gratuiti di oggi che ascolta la gente o parte di essa sono come temporali prima o poi passano o meglio finiscono e il sole tornerà a splendere.