Indice Contenuti:


Sul mercato ci sono tanti microfoni, e questo potrebbe creare confusione se non si ha un minimo di conoscenza. Nelle righe che seguono ti daremo qualche informazione sui microfoni, e parleremo dei tipi di microfoni, quelli dinamici, a condensatore, e a nastro; e qual è più adatto per i live e quale per la registrazione in studio.

Innanzitutto, cosa vuoi fare con un microfono? Vuoi utilizzarlo per cantare durante i tuoi live, vuoi utilizzarlo per registrare la tua voce o la tua chitarra acustica in studio, o nel tuo home studio?

La scelta di un buon microfono dipenderà dall'utilizzo che ne vorrai fare.

Non solo. Dipenderà anche dal budget che hai a disposizione. Vedremo che i microfoni dinamici sono più economici di quelli a condensatore.

Tipologie di microfoni:

  • Microfoni Dinamici
  • Microfoni a Condensatore
  • Microfoni a Nastro

Microfoni dinamici

I microfoni dinamici sono tra i più utilizzati, dal costo contenuto e resistenti.

All’interno dei microfoni dinamici è presente un diaframma, ossia una membrana vibrante, e una bobina immersa in un campo magnetico. Quando una persona parla o canta con il microfono, il diaframma presente all'interno vibra.

Microfono

Il suo utilizzo

I microfoni dinamici sono microfoni professionali che amplificano la voce, di conseguenza sono molto utilizzati durante le esibizioni live, o durante conferenze e congressi, durante le prove in sala prove, da cantanti, speaker, vocalist.

Autonomia

Non hanno bisogno di un alimentazione esterna.

Possono essere utilizzati anche a batteria e, di conseguenza, sono più facili da trasportare e utilizzare, anche quando non è possibile collegarsi alla rete elettrica.

Resistenza

I microfoni dinamici sono molto resistenti. Se subiscono un urto continueranno a funzionare.

Prezzo

Puoi trovare un microfono economico dai 10 - 20 euro. Ma in media il prezzo è tra i 40 e 100 euro. Quelli professionali possono superare i 300 - 400 euro.

Tra i migliori modelli:

I microfoni dinamici sono microfoni considerati più robusti rispetto ai microfoni a condensatore che sono più delicati, e il prezzo è decisamente inferiore rispetto a quelli a condensatore.

Sono adatti anche per la ripresa di strumenti amplificati, come chitarre elettriche o il basso elettrico, e suoni percussivi, come la batteria.

Caratteristiche:

  • Sono adatti soprattutto per i live
  • Sono piuttosto resistenti
  • Non hanno bisogno di un alimentazione esterna
  • Sono economici rispetto ad altre tipologie di microfoni
  • Resistono facilmente a forti pressioni sonore
  • La loro risposta in frequenza è limitata, soprattutto per le frequenze alte e altissime
  • Non soffrono particolarmente l’umidità
  • Possono catturare livelli sonori elevati senza distorsione
  • Risposta in frequenza non lineare e meno fedele rispetto ad altre tipologie

Microfoni a condensatore

I microfoni a condensatore sono i tipici "microfoni da studio" adatti per la registrazione, grazie al loro tocco più sensibile e dettagliato.

In particolare, sono utilizzati negli studi di registrazione per la registrazione in studio delle voci e degli strumenti come la chitarra, il pianoforte, strumenti a fiato e archi. Sono ottimi per la registrazione in studio perchè riescono a catturare ogni dettaglio.

Microfono a condensatore

Il suo utilizzo

I microfono a condensatore sono molto utilizzati in Studi di Registrazione, Doppiaggio, Studi Televisivi e Radio.

Per utilizzare questo tipo di microfoni abbiamo bisogno di un preamplificatore e scheda audio, in quanto devono essere alimentati con la corrente “phantom” a 48 volt.

Captano ogni suono e dettaglio

Permettono di avere una maggiore qualità della registrazione e dell'audio. Ma sono molto sensibili, il che vuol dire che captano ogni tipo di suono, e riescono a sentire meglio sia in termini di dinamica (quando il suono è più forte o più debole), che di frequenza. Di conseguenza, bisogna stare attenti ai rumori circostanti, ai fattori esterni e ambientali. Per limitare che si sentano rumori di sottofondo, i microfoni a condensatore vanno sempre montati su appositi supporti ammortizzati e riparati da filtri antivento in caso di riprese in esterni, o filtri anti-pop per le riprese vocali.

Sono la scelta giusta per la ripresa in studio di voci e strumenti acustici (es. chitarra acustica e altri strumenti a corda), piatti e altre parti della batteria.

Microfoni condensatori a diaframma largo e a diaframma piccolo

Ce ne sono di diverse dimensioni. In particolare, di due tipi: i microfoni a condensatore a diaframma largo e i microfoni a condensatore a diaframma piccolo.

I primi sono quelli maggiormente usati nella registrazione in studio, sono di grandi dimensioni e offrono colore al suono. Sono perfetti per la voce e per strumenti acustici. Inoltre, hanno un rumore di fondo estremamente basso, che li rende efficaci per la registrazione di fonti molto silenziose.

I secondi sono ideali per l'utilizzo con suoni ad alta frequenza, come ad esempio quelli di chitarre acustiche, percussioni e piatti. Sono più piccoli, ma con un'elevata reattività, catturando ogni sfumatura del suono.

Esistono anche i microfoni a condensatore USB, che è possibile collegare al PC. Essi presentano un costo più accessibile e non necessitano di essere collegati a un'alimentazione.

Alta qualità

Forniscono un alta qualità del suono. E, di conseguenza, le registrazioni del suono sono perfette. E questo è un grande vantaggio.

Sensibilità

Sono molto sensibili, un urto potrebbe essere fatale, quindi bisogna fare attenzione a non danneggiarli.

Prezzo

Se parliamo di microfoni a condensatori, quelli economici si aggirano dai 50 ai 150 euro. Mentre quelli professionali arrivano anche a prezzi decisamente più alti, tra 2000 e i 3000 euro.

Tra i migliori modelli:

Caratteristiche:

  • Sono adatti soprattutto per la registrazione in studio
  • Necessitano di una fonte di alimentazione, come il mixer e scheda audio
  • C'è bisogno di un alimentazione phantom, cioè un dispositivo esterno, per alimentarli
  • Presentano una risposta molto precisa e lineare, risposta accurata alle frequenze medio alte e alte, ottima risposta ai transienti
  • Sono molto sensibili, da captare ogni tipo di suono e dettaglio
  • Presentano una sensibilità elevata e definizione migliore dei dinamici

Microfoni a nastro

I microfono a nastro, i meno diffusi, sono un tipo di microfono, dove il diaframma è costituito da un sottilissimo nastro metallico. Molto delicato ma con un suono molto equilibrato con frequenze alte. Offrono un tono caldo, morbido e vintage.

Non necessitano di alimentazione per funzionare, ma ci sono alcuni modelli recenti dotati di preamplificazione integrata, con l'utilizzo dell'alimentazione Phantom a +48 V.

Microfono a nastro

Il suo utilizzo

Anche se oggi sono quelli meno utilizzati, si deve dire che il loro periodo d'oro è stato dagli anni 20 agli anni 50. Il timbro che ne scaturiva era inconfondibile in quel periodo. Quindi, oggi questo tipo di microfono viene usato quando si vuole dare un tocco vintage al suono.

Vengono utilizzati per la ripresa di voci e strumenti acustici (ad esempio archi e ottoni).

Prezzo

I microfoni a nastro sono un tipo di microfono abbastanza costoso. Quelli professionali superano i 500 - 600 euro fino ai 2000. Un costo minimo per quelli economici è di 60 - 70 euro.

Tra i modelli migliori:

Caratteristiche:

  • Offrono un tono caldo, morbido e vintage
  • Non necessitano di alimentazione per funzionare
  • Risposta lineare nella gamma bassa e media
  • Sono particolarmente delicati
  • Costo significativamente più elevato rispetto alle altre tipologie
  • Sensibilità bassa
  • Sound Vintage