wLOG è un cantautore che ha saputo reinventarsi e ha trovato una sua identità musicale. Il suo ultimo singolo "Indiani D'America" è in uscita dl 20 marzo 2020.

Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?

Credo che mi abbiano dato qualcosa tutte le esperienze artistiche. Penso al primo gruppo punk e al periodo del prog e del blues. Studiare e sperimentare in solitudine senza un fine preciso. Non posso dimenticare le notti a cercare di capire i principali strumenti digitali per autoprodursi. I provini da autore e i live. Inclusi gli unplugged davanti agli amici più intimi. Le esperienze di vita sono intersecate con la mia maturazione artistica.

A breve uscirà il tuo nuovo singolo ‘’Indiani D’America’’. Ce ne vuoi parlare?

Indiani d’America è un parallelismo tra lo stato di emarginazione subito dai nativi americani da parte dell’America con quello che può essere un isolamento forzato di una persona da un contesto sociale. In questo caso sono partito dall’idea di una coppia che non riesce a completarsi per via dell’ostracismo dell’ambiente circostante. Il testo può essere traslato ed interpretato.
Ho scritto Indiani d’America a gennaio e incredibilmente ha mostrato un testo molto attuale. A volerla ragionare non sarebbe mai uscita cosi’. La cosa fantastica è che almeno altri 2 brani che saranno nell’EP sono lo specchio di questi giorni. A volte l’ispirazione ha quel qualcosa di misterioso e forse esoterico che la rende un’esperienza quasi spirituale.

Qual è il messaggio che vuoi trasmettere attraverso le tue canzoni?

Ogni canzone ha un suo specifico messaggio. Ho tanto da dire e da raccontare. La mia vita è un concentrato di esperienza romanzesche. Mi piacerebbe mettere al servizio dell’ascoltatore la mia ricerca personale. Sia individuativa che esplorativa.

Sei aperto alla sperimentazione?

Sono un fautore della sperimentazione e della non omologazione. Sono convinto che la sperimentazione debba proporre un risultato intuibile, immediato, distinguibile, diretto e familiarizzabile.

Riguardo la diffusione della musica inedita. Quali sono le difficoltà per un cantautore che vuole proporre la propria musica ai locali, club, eventi live?

Non è facile conquistare la fiducia del pubblico e dell’ambiente. Credo però che se l’artista ha le idee chiare e la formazione adeguata  possa pensare di arrrivare sui palchi che desidera. Ci vuole il grande desiderio. Personalmente mi sento molto pronto, voglioso e convinto di presentare il mio show.

In che modo il web e i social possono essere utili per l'attività di un artista?

Sono certamente importanti. Credo però nella “destarizzazione” dell’artista a favore dell’opera.
Sono per la semplicità e spontaneità. Non amo i trend.

Come vedi il futuro della musica?

Tendenzialmente sono una persona positiva. Musica bella se ne sente tanta. Certamente sarebbe bello che ogni artista mettesse l’opera, la pulsione artistica e l’ispirazione davanti alla necessità di crearsi una carriera o di essere star a tutti i costi.

Grazie per la splendida intervista e recensione. Spero di vedervi al live della presentazione dell’ EP.
Con affetto
wLOG