Stefano Vergani è un cantautore italiano Il suo ultimo album s'intitola ''Mi sono giusto allontanato per un attimo''.

Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?

Direi che sono cresciuto in una famiglia dove si ascoltava molta musica, sopratutto i grandi cantautori italiani, questo sicuramente ha aiutato molto, ho cominciato a suonare da piccolo e a scrivere da giovane, quando ci si arroga il diritto della penna e tutto quello che scrivi sembra bellissimo. Ho avuto poi la fortuna di avere tra gli amici più vicini persone innamorate della musica, della poesia e di tutto quello che circonda questo mondo.

E' appena uscito il tuo nuovo album ''Mi sono giusto allontanato per un attimo''. Ce ne vuoi parlare?

Ho per la prima volta utilizzato l’elettronica in questo disco e devo ammettere che mi si è aperto un mondo di suoni, di visioni che sono stati davvero importanti per la scrittura del disco. E' un disco di musica leggera ma non troppo, ci sono delle tematiche sulle quali ho dovuto riflettere e farci due conti, come la solitudine, lo spaesamento totale, il non sentirsi a proprio agio nella dimensione nella quale si vive e c’è anche molto altro.

Qual è il messaggio che vuoi trasmettere attraverso le tue canzoni?

Non c’è un messaggio unico, preciso, ci sono come dicevo diverse tematiche, io spero di avere la mano per fartelo arrivare nel modo giusto, non per forza semplice, ma giusto.

Sei aperto alla sperimentazione?

Sono aperto alla bellezza, per tanto mi piace molto sperimentare ma rimanendo dentro un certo ambito musicalmente parlando.

Riguardo la diffusione della musica inedita. Quali sono le difficoltà per un cantautore che vuole proporre la propria musica ai locali, club, eventi live?

Le difficoltà sono molteplici, io credo che avere meno pretese possibili restando comunque nella totale dignità sia la cosa migliore per proporsi.

In che modo il web e i social possono essere utili per l'attività di un artista?

Sinceramente è un mondo che frequento poco, è sicuramente una cosa importante, purtroppo l’idea comune è che se esisti a livello social, nel senso di numeri grandi allora esisti per davvero nella vita reale, se invece in termini di like, di follower hai numeri bassi allora sembra non poter esserci interesse per quello che fai, lo trovo francamente triste.

Come vedi il futuro della musica?

Spero ci possa essere un ritorno alla bella musica, ultimamente temo si siano toccati livelli un tantino bassi, per tanto la risalita potrebbe essere a portata di mano.