Il duo Neim ha pubblicato un nuovo singolo dal titolo "Una canzone per odiarci ancora".
Quali sono state le esperienze che vi hanno maggiormente formato?
Pensiamo che qualsiasi esperienza di vita, dalle sconfitte alle vittorie, alle esperienze che pensiamo siano irrilevanti contribuiscano alla formazione finale di un artista. Ad ogni modo un artista è sempre in divenire, in costante mutazione.
È uscito il vostro singolo “Una canzone per odiarci ancora”. Ce ne volete parlare?
Il nuovo singolo “una canzone per odiarci ancora” è un "drama" in chiave rock, con ritmi e arrangiamenti ispirati al punk rock della seconda metà dei 2000. Nel testo si trova la visione "autolesionista" sul tema dell’abbandono. Non vi si reagisce cercando di uscire dal dolore o dimenticare, bensì vi si scrive una canzone in modo da ricordarcene sempre, in modo da materializzare quel dolore e renderlo reale con una song.
Quanto conta secondo voi la passione, la costanza e la motivazione per avviare una carriera musicale?
Tutto.
Qual è il messaggio che volete comunicare attraverso la vostra musica?
Sicuramente dipende dalle canzoni: ognuna di loro prende vita con il messaggio proposto, in generale vogliamo far sapere le nostre storie, vogliamo "sviscerare" il nostro pensiero sul mondo di oggi, e vogliamo far vedere che si può fare musica di qualità, perché noi facciamo musica di qualità, un po' diversa dai canoni forse… ma sicuramente offriamo una alternativa musicale e di ascolto a noi importante.
Com’è il vostro rapporto con il web e i social?
Per il momento possiamo definirla una “relazione a distanza”: un po’ difficile da un punto di vista logistico, ma si spera sia duratura.
Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro?
Come si dice il futuro è incerto… Per ora possiamo dire che usciranno ancora due brani per chiudere il nostro EP composto da 4. E poi come stiamo già facendo lavoreremo per finire l’album con uscita prevista non prima di autunno 2022.