Ci sono canzoni che non hanno tempo, che si diffondono da generazione a generazione attraverso interpretazioni di nuovi artisti. Canzoni che troveranno sempre un loro spazio per arrivare al cuore di nuovi ascoltatori.
Una di queste canzoni è “You Raise me Up” dei Secret Garden.
Il cantautore Mauro Signorelli ha voluto omaggiare i Secret Garden, rivisitando questa canzone e offrendo una sua personale interpretazione.
L’artista ha reso suo il brano, prima interiorizzandolo, poi costruendoci un arrangiamento, senza stravolgerlo completamente.
Ha scelto un brano intimo, delicato, malinconico, e ha lasciato integra questa atmosfera magica che si va a creare man mano, cantando su un arrangiamento minimalista con piano, archi, e violini.
La sua voce si fa sentire, emozionata, piacevole, delicata e ha la capacità a sua volta di emozionarci.
È la prima volta che il cantautore reinterpreta una canzone così famosa e diffusa. Nel suo percorso musicale ha composto sia canzoni strumentali con il suono della sua amata chitarra, sia canzoni inedite sue, come “La ragione sei tu”, "Qualcosa cambierà", "Resta con me", "Quel che ho".
Tra rock e ballads, Mauro Signorelli ha trovato una sua dimensione personale che rispecchia la sua musica e il suo modo di essere, e questa canzone in qualche modo rientra nel suo bagaglio musicale un po' sentimentale e un po' malinconico, dove emerge, in maniera prorompente, la sua grande sensibilità.
La canzone è stata pubblicata il 30 novembre 2021 sulle piattaforme digitali, quali Spotify, YouTube ecc.
Chi è l'artista?
Mauro Signorelli è un musicista e un cantautore che proviene dalla provincia di Bergamo. Inizia la sua attività musicale come chitarrista per alcune band del panorama pop rock della zona e non. Solo nel 2018 decide di intraprendere la sua carriera musicale come solista ed in quell'anno pubblica il suo primo EP intitolato "ANOTHER WORLD" un disco strumentale dove a farla da padrone è la sua chitarra. Continua poi l'anno seguente con l'uscita di un'altro EP intitolato "A CHAPTER OF LIFE" dove sempre con la sua chitarra sperimenta sonorità piu' soft. E' da qui che parte poi la voglia di scrivere brani piu melodici anche in chiave acustica e cantautoriale, cosa che in passate in alcune band aveva già avuto modo di provare. Da questa voglia di mettersi in gioco nascono 3 brani dallo stile cantautoriale pop/rock dove racconta storie di vita personali lasciando la parte virtuosa dei suoi lavori precedenti e dando spazio più alla voglia di comunicare con la sua voce e con le sue liriche. Il suo è un genere cantautorale che si rifa' ad artisti italiani ed in alcuni casi internazionali, tra cui troviamo Antonacci, Nek, U2, Googoodolls, e molti altri. L’intento del musicista è quello di riuscire a comunicare a chi lo ascolta emozioni ed il riconoscersi in quello che scrive e propone.