Tiina è una giovane cantautrice italiana. Il suo ultimo singolo s'intitola "Falena".

Cos'è la musica per te?

Non so definire cosa sia per me la musica. Qualche anno fa avrei detto “un passatempo”. Tra qualche anno spererei di dire “il mio lavoro”. Ad oggi è una sorta di via di mezzo. Non amo etichettare le cose, soprattutto i sentimenti o le emozioni. Per il momento, la musica è un qualcosa che mi rende felice; poi si vedrà.

Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?

Nonostante la musica abbia sempre fatto parte della mia vita, mi sono approcciata tardi all’ambiente musicale vero e proprio. Per questo motivo, non ho molte esperienze che posso dire mi abbiano formato in questo ambito.

E' uscito il tuo singolo “Falena”. Ce ne vuoi parlare?

Falena è il primo brano che ho scritto motivo per il quale ci sono particolarmente legata. Nasce in lockdown, con ukulele e voce, in un ambiente molto intimo: intimità che, se non altro, si ritrova nel testo di questa canzone. Falena racconta di una storia d’amore che, arrivata ad un certo punto, deve, inevitabilmente, fare i conti con le dinamiche della vita. Ciò nonostante, il clima è tutt’altro che triste o malinconico. Si percepisce un’estrema leggerezza, un velo di speranza. Penso sia giusto vedere le cose così a 20 anni.

Foto artistica cantautrice Tiina

Quanto conta secondo te la passione, la costanza e la motivazione per avviare una carriera musicale?

Non sono una sostenitrice del “se lo vuoi, arriverà”, bensì del “se lo vuoi, vai a prendertelo”. Credo fortemente che preparazione e costanza siano gli ingredienti fondamentali per una buona dose di successo. La fortuna serve nella vita (soprattutto in ambito musicale), ma sicuramente, da sola, non basta.

Qual è il messaggio che vuoi comunicare attraverso le tue canzoni?

Non c’è un messaggio particolare. Vado molto a periodi. Prediligo la scrittura così come esce, ciò che si ha per la testa. Penso di voler trasmettere il mio modo di essere, il non prendersi troppo sul serio, il sentirsi il più possibile leggeri (quando possibile). Queste sono delle costanti nelle mie canzoni, o almeno, la maggior parte delle volte.

Com'è il tuo rapporto con il web e i social?

Ho un rapporto con i social molto buono, nonostante io non sia poi così attiva. Ritengo che i social siano tanto belli quanto pericolosi. Il trucco sta nel prenderli come “mezzo di comunicazione” e niente di più, distinguendoli dalla vita vera.

Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro della musica?

Credo che sul futuro della musica sia quasi impossibile fare pronostici. Di questi tempi è imprevedibile. La creatività delle persone non ha barriere, quindi già domani potrebbero nascere nuovi sound e nuovi generi. Io, da parte mia, non posso fare altro che esserne contenta. Il “nuovo” è sempre stimolante.