"Hallelujah" è una canzone scritta dal cantautore Leonard Cohen.
Inizialmente la canzone non ha avuto molto successo, ma nel tempo si è diffusa parecchio, grazie alle numerose cover che sono state fatte, di cui la più famosa è di Jeff Buckley.
Nel tempo ha avuto anche numerose modifiche del testo.
È presente nell'album Various Positions, pubblicato nel 1984.
Testo della canzone Hallelujah di Leonard Cohen
Traduzione della canzone Hallelujah
Significato
La canzone è stata scritta da Leonard Cohen nella tonalità di DO maggiore.
Il testo contiene numerosi riferimenti biblici ed è stato oggetto di interpretazioni diverse, anche a seguito dei continui cambiamenti nel testo e dei molteplici stili adottati nella sua esecuzione dagli artisti che lo hanno cantato nel corso degli anni.
Cohen ne ha pubblicato due versioni.
Quella iniziale contiene molti riferimenti ai testi biblici dell'Antico Testamento. Mentre la seconda versione della canzone, incisa dal vivo nel 1988 e pubblicata nell'album Cohen Live del 1994, non contiene la maggior parte dei rimandi al testo sacro, ed è considerata una versione con un finale molto più oscuro rispetto a quello della precedente.
Il tema religioso non è però l'unico argomento di cui parla il brano, che sembrerebbe faccia riferimento anche ad una storia d'amore finita male e esperienze di vita non proprio felice. Insomma, tratta di varie tematiche, di amore, di sesso, di vita.
Leonard Cohen ha riferito parlando della canzone:
«Questo mondo è pieno di conflitti e pieno di cose che non possono essere unite ma ci sono momenti nei quali possiamo trascendere il sistema dualistico e riunirci e abbracciare tutto il disordine, questo è quello che io intendo per alleluia. La canzone spiega che diversi tipi di alleluia esistono, e tutte le alleluia perfette e infrante hanno lo stesso valore. È un desiderio di affermazione della vita, non in un qualche significato religioso formale, ma con entusiasmo, con emozione. So che c'è un occhio che ci sta guardando tutti. C'è un giudizio che valuta ogni cosa che facciamo.
Curiosità
Leonard Cohen ha ammesso che ci ha lavorato per anni alla canzone, esattamente per più di due anni, scrivendo più di 80 strofe e scegliendo alla fine 6 strofe per la pubblicazione della versione ufficiale.
La canzone è scritta nella tonalità di DO maggiore, ed è in 6/8.
Fu registrata nello studio Metropole di Manhattan, nella città di New York, insieme al produttore John Lissauer.
Tantissime sono state le cover pubblicate negli anni successivi, quella di John Cale, Jeff Buckley, Bono, Bon Jovi, Elisa, Michael Bolton, Bastian Baker, Karise Eden ecc.