Raffaele Moretti è un cantautore italiano. Il suo primo EP s'intitola "Anima Felice".

Cos’è per te la musica?

La musica nella mia vita ha un ruolo fondamentale, la utilizzo quando voglio prendermi spazi di riflessione, per amplificare le mie sensazioni ed i miei pensieri, per fluidificare la mia mente quando mi sento in stasi psicologica .. è un pò come una droga ma senza effetti negativi anche se un pò di dipendenza la crea, almeno per me. La musica, quella riflessiva ed introspettiva, è pensiero che entra nel cervello, riesce a far vedere il mondo in maniera diversa, offrendo vari punti di vista!

Quali sono state le esperienze che ti hanno maggiormente formato?

Credo che il confronto in sala prove con le varie formazioni con le quali ho suonato, prima di avviare il mio progetto solista, sia stato fondamentale per capire quale indirizzo prendere e cosa volevo fare realmente.

Hai pubblicato il nuovo EP “Anima Felice”. Ce ne vuoi parlare?

Ero partito con l’idea di fare un concept, dove ogni canzone era collegata all’altra in modo da raccontare una storia, la stessa storia vista da diverse prospettive.

Quanto conta secondo te la passione, la costanza e la motivazione per avviare una carriera musicale?

Il segreto del successo è proprio la passione, la costanza e la motivazione. Se ti sacrifichi ogni giorno, dedicandoti con tutto te stesso, i risultati arriveranno, non importa quale sia il tuo sogno: diventare avvocato, scienziato, tennista, calciatore. Devi riflettere sui traguardi positivi che ti proponi di raggiungere e su come comportarti per raggiungerli. Questo è anche alla base della carriera musicale, la passione è una parola che devi tenere sempre a mente per perseguire ciò che vuoi.

Qual è il messaggio che vuoi comunicare attraverso le tue canzoni?

Quello che vorrei comunicare è la voglia di andare avanti e di vedere sempre un lato positivo è non buttarsi, ma rialzarsi, cadere e rialzarsi.

Com'è il tuo rapporto con il web e i social?

Non sono un tipo che usa molto i social, non condivido spesso, ma credo che al giorno d’oggi, se sfruttati bene, sono un ottima vetrina per farsi conoscere

Cosa dobbiamo aspettarci per il futuro della musica?

La musica è in continua evoluzione, c’è sempre voglia di sperimentare, su tutti i generi. È un anno dove non si fanno più concerti e credo passeranno ancora altri mesi prima di rivedere stadi pieni e feste nelle piazze, ma quando si ripotrà fare tutto ciò, sarà una grande festa sia per gli artisti che per gli ascoltatori. In fondo tutti abbiamo bisogno della musica.